Trovare una cura per l'aspergillosi
I percorsi di segnalazione della MAPK (protein chinasi attivata da mitogeni) sono importanti per mantenere l'integrità della parete cellulare dell'A. fumigatus e la ricerca ha permesso di individuare il ruolo svolto da tre protein chinasi. Le protein chinasi sono attivate in modo reversibile tramite la fosforilazione e sono essenziali nei percorsi di segnalazione e nelle interazioni del crosstalk dei funghi. Applicando la classificazione ontologica delle protein fosfatasi dell'A. fumigatus, i ricercatori di CELLWALLPATH hanno approfondito i percorsi compensatori della parete cellulare. Le ricerche precedenti hanno mostrato che calmodulina/calcineurina, Ras/cAMP, mTOR e i percorsi di segnalazione MAPK generali contribuiscono a regolare le risposte cellulari nei miceti. Gli studi del progetto hanno permesso di scoprire che il cluster di geni pksP (polichetide sintasi) viene regolato dai percorsi di segnalazione cAMP e MAPK presenti nell'A. fumigatus e che potrebbe rivelarsi un utile biomarcatore per lo studio dell'interazione del crosstalk nei percorsi di segnalazione MAPK. I ricercatori hanno inoltre studiato il meccanismo di azione della Caspofungina (CAS), un composto che agisce sulla parete cellulare, testandone l'efficacia attraverso l'analisi del trascrittoma. Il CAS si è rivelato efficace, agendo sul metabolismo cellulare e dei carboidrati. Oltre allo stress sulla parete cellulare, il CAS ha colpito anche le membrane, provocando stress dell'osmolarità e dimostrandosi appropriato per la terapia combinata. Il peptide MDN-0010, inoltre, si è rivelato 4,5 volte più forte del CAS contro questi funghi. Per identificare le protein fosfatasi chiave, è stata svolta un'analisi blastp e tblastn comparativa, che ha permesso di identificare 33 protein fosfatasi putative. Lo screening delle fosfatasi ha rivelato che le protein fosfatasi serina e treonina sono importanti per il mantenimento della parete cellulare. I ricercatori sono riusciti a eliminare 28 geni putativi di protein fosfatasi e a creare 5 ceppi mutanti inducibili tramite la metodologia di clonazione rapida e il Saccharomyces cerevisiae. Al momento, la scienza non offre trattamenti efficaci contro l'aspergillosi, perciò negli ultimi due decenni, anche a causa della crescente incidenza della malattia, l'esigenza di una terapia è diventata sempre più pressante. I risultati positivi del progetto potranno contribuire a ottenere nuovi composti farmaceutici e a offrire la possibilità di interventi terapeutici.