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Spatially-Implicit Modelling of Plankton Ecosystems

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In che modo il plancton si inserisce nel cambiamento climatico

Una nuova ricerca potrebbe aiutare gli scienziati e i responsabili delle politiche a valutare il ruolo a lungo termine del plancton marino nella biosfera.

Cambiamento climatico e Ambiente icon Cambiamento climatico e Ambiente

Gli ecosistemi marini sostengono una serie di risorse fondamentali a livello economico, e gli scienziati stanno lavorando per prevedere gli effetti del cambiamento climatico su questi ambienti. Il progetto SIMPLE ("Spatially-implicit modelling of plankton ecosystems"), finanziato dall'UE, ha creato modelli di diverse concentrazioni di plancton in differenti siti. Ciò ha contribuito a valutare l'impatto della variabilità spaziale del plancton sui livelli di carbonio e sostanze nutrienti negli ecosistemi marini. I membri del progetto hanno scoperto che modelli a bassa risoluzione come quelli utilizzati per le simulazioni del Gruppo intergovernativo di esperti sul cambiamento climatico (IPCC) hanno spesso scarso valore predittivo per i flussi degli ecosistemi marini. Ciò è dovuto al fatto che essi non considerano le condizioni meteorologiche oceaniche. I sistemi ad alta risoluzione, d'altra parte, possono essere molto costosi. I ricercatori hanno così valutato con quale precisione gli effetti della variabilità spaziale potrebbero essere previsti da un particolare approccio di modello matematico. Per creare un riscontro tra il loro modello e i dati osservazionali del progetto BATS (Bermuda Atlantic time series), il team ha collaborato con BATS a uno studio statistico. Hanno scoperto che la biomassa di carbonio potrebbe essere dedotta in modo accurato dalla misurazione di variabili quali il pigmento e l'irraggiamento utilizzando modelli di regressione lineare multipla della trasformazione. Ciò ha permesso ai ricercatori di utilizzare dati grezzi dal 2004 al 2012 per ricostruire le misurazioni della biomassa dal 1989 al 2012. Le scoperte di SIMPLE dovrebbero interessare coloro che creano modelli climatici, nonché i responsabili delle politiche, che attualmente si affidano a modelli a bassa risoluzione per affrontare le questioni relative al clima, incluse problematiche quali l'assorbimento di carbonio da parte dell'oceano o il modo in cui il cambiamento climatico influenza l'abbondanza di plancton e quindi la produttività ittica.

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