Skip to main content
European Commission logo
italiano italiano
CORDIS - Risultati della ricerca dell’UE
CORDIS
CORDIS Web 30th anniversary CORDIS Web 30th anniversary
Contenuto archiviato il 2024-05-28

Gastro-intestinal behavior of phytosterols and enzymatic modification thereof

Article Category

Article available in the following languages:

Gli effetti del consumo di fitosterolo

Livelli elevati di colesterolo possono avere conseguenze negative per la salute. Gli studiosi hanno cercato di chiarire se alcuni integratori alimentari di origine vegetale utilizzati per ridurre i livelli di colesterolo possano avere anche altri effetti sulla salute umana.

I fitosteroli sono sostanze vegetali dalla struttura simile al colesterolo, che per un fenomeno di competizione riducono l'assorbimento di questa sostanza nell'intestino tenue. Spesso sono consigliati nell'ambito dei regimi alimentari per la riduzione del rischio cardiaco, tuttavia gli studi sul destino dei fitosteroli non assorbiti che attraversano l'intestino e il colon sono ancora insufficienti. Il progetto GIST ("Gastro-intestinal behaviour of phytosterols and enzymatic modification thereof"), finanziato dall'UE, si è occupato proprio di questi aspetti. Gli scienziati hanno sviluppato un nuovo test per rilevare e identificare i fitosteroli e i loro metaboliti tramite la UHPLC (cromatografia liquida ad altissime prestazioni) e la SPE (estrazione in fase solida), che ha consentito di recuperare stabilmente il 70-80 % dei fitosteroli. La fotoionizzazione a pressione atmosferica (APPI) è stata utilizzata per ionizzare le molecole dei campioni di test prima dell'analisi con la spettrometria di massa (MS) TOF, grazie alla quale i composti sono stati identificati in base al loro peso molecolare. Lo stigmasterolo, un tipo di fitosterolo, è stato incubato con batteri intestinali e l'analisi condotta con la nuova tecnica UHPLC-APPI-MS ha dimostrato solo la presenza di stigmasterolo non digerito. Curiosamente, la presenza di fitosteroli ha ridotto l'attività metabolica dei microbi, dimostrata dai ridotti metaboliti lipidici (acidi grassi a catena corta), ma è necessario condurre ulteriori ricerche per chiarire i possibili effetti pericolosi sulla salute umana. Il progetto GIST ha inoltre studiato la stabilità dei fitosteroli, per valutare i possibili effetti negativi sulla salute umana. Gli scienziati hanno scoperto una riduzione dell'attività metabolica dei microbi intestinali in presenza dei fitosteroli, tuttavia per chiarire se i vantaggi derivanti dalla riduzione dei livelli di colesterolo superino le eventuali conseguenze negative della minore attività della flora batterica dovuta al consumo di queste sostanze sarà necessario condurre indagini più approfondite.