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New Technologies and Production Tools for Complex Protein Biologics

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Nuovi strumenti e tecnologie consentono di produrre medicinali biologici complessi

Un consorzio finanziato dall’UE si è proposto di sviluppare strumenti di produzione di proteine in grado di adeguarsi alla sofisticazione e alla complessità degli organismi viventi. Quest’anno, il progetto ha già reso noti risultati promettenti e ha lanciato anche una società spin-off.

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Negli ultimissimi anni, la ricerca e lo sviluppo nel settore dell’assistenza sanitaria sono stati ostacolati dalla difficoltà di fornire esemplari biologici sempre più complessi, identificati in forma saggiabile e di bersaglio farmacologico. Tuttavia, i kit di strumenti sviluppati da COMPLEXINC (New Technologies and Production Tools for Complex Protein Biologics) superano tale problema: forniscono un gruppo ad alta intensità di elaborazione di medicinali biologici complessi e vie metaboliche in sistemi di espressione eucariotici, permettendo una produzione variabile da micro a grande scala di esemplari di proteine di alta qualità, per la scoperta di farmaci e per le bioterapie. “Poco dopo il loro sviluppo, tali kit di strumenti hanno dimostrato il loro valore, sbloccando gruppi di proteine fino ad allora inaccessibili, tra cui bersagli complessi di alto valore, come la polimerasi nell’influenza. Le piattaforme COMPLEXINC sono state divulgate e impiegate in molti laboratori in varie parti del mondo e hanno prodotto grandi quantità di pubblicazioni molto autorevoli. Inoltre, hanno fornito ai partner PMI del consorzio numerosi medicinali di prossima generazione e un vantaggio competitivo” ha riferito il prof. dott. Imre Berger, ricercatore senior presso il Wellcome Trust e coordinatore del progetto. Il kit di strumenti includono innovativi canali di assemblaggio HT di DNA di prossima generazione, per realizzare automaticamente costrutti con espressione multigenica, un genoma virale sintetico di qualità superiore, linee cellulari di animali e lieviti geneticamente ingegnerizzate con capacità uniche in relazione alla maturazione e alla modificazione di proteine, nonché nuovi metodi per la bioprocessazione e il controllo di qualità integrata. Si prevede che contribuiranno a soddisfare il fabbisogno attuale e futuro in materia di ricerca e sviluppo di tipo accademico e industriale e, in definitiva, la scoperta di farmaci e nuovi trattamenti per malattie umane. Uno dei primi risultati, ottenuti tramite la tecnologia MutiBac di COMPLEXINC – un sistema vettore di espressione di Baculovirus avanzato (BEVS), adattato in modo particolare per la produzione di complessi proteici – comprende la scoperta dell’architettura della polimerasi nell’influenza C, rivelata di recente su Nature. La polimerasi nell’influenza C ricombinante è stata cristallizzata e uno dei team del progetto presso l’Università di Oxford ne ha determinato la struttura con metodi di diffrazione ai raggi X. La struttura dei cristalli rivela una nuova conformazione adottata dalla polimerasi nell’influenza nello stato apo, integrando precedenti analisi di struttura dei cristalli di polimerasi nell’influenza A e B, che erano state determinate nella presenza di substrati di RNA virali. Geneva Biotech: impostare il parametro di riferimento “Gli strumenti di nuova generazione sviluppati in COMPLEXINC vengono già validati commercialmente, non solo dalle PMI partner, ma anche da una serie di aziende farmaceutiche, tra cui imprese tra le prime 10 operanti globalmente. Tra le tante applicazioni rientrano, a titolo esemplificativo ma non esaustivo: HCS, SBDD, trasferimento di multigeni, vaccinologia, immunoterapia, scaffold alternativi e anticorpi monoclinali,” fa notare il dott. Berger. È stata fondata una società spin-off, una PMI high-tech per commercializzare le tecnologie COMPLEXINC: per il dott. Berger è il risultato positivo più importante del progetto. “Geneva Biotech è stata una società spin-off di COMPLEXINC, con una licenza esclusiva relativa alla proprietà intellettuale del progetto detenuta da EMBL. Geneva Biotech vende kit di strumenti, reagenti e licenze per le tecnologie di produzione create all’interno di COMPLEXINC. Inoltre, ha un programma interno per scoprire farmaci, basato sulla piattaforma tecnologica del progetto sul tema del diabete di tipo II.” La PMI appena fondata ha già firmato licenze con numerose imprese biotecnologiche e farmaceutiche, tra cui soggetti che rientrano tra i 10 principali operatori globali, che vanno ad aggiungersi ad accordi di collaborazione sottoscritti da partner accademici di COMPLEXINC, con vari eminenti giganti farmaceutici in Europa; oltre alla ricerca a contratto, i contratti prevedono sviluppi congiunti. Geneva Biotech ha firmato licenze con numerose imprese biotecnologiche e farmaceutiche, tra cui soggetti che rientrano tra i 10 principali operatori globali. I partner accademici di COMPLEXINC hanno sottoscritto con vari eminenti giganti farmaceutici in Europa accordi di collaborazione che prevedono lo sviluppo congiunto, oltre alla ricerca a contratto. “È in fase di valutazione la fondazione di due ulteriori start-up, ciascuna delle quali sfrutterà esclusivi esiti di COMPLEXINC,” rivela il dott. Berger. COMPLEXINC si accinge a incidere massicciamente sulla disponibilità di problematiche proteine e complessi di proteine, anche di origine umana, con proprietà adattate su misura, rivolte specificamente ad applicazioni presenti in commercio.

Parole chiave

Strumenti per la produzione di proteine, medicinali biologici complessi, vie metaboliche

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