Tecnologia a membrane per il recupero dei solventi
I solventi organici vengono usati da migliaia di aziende in un'ampia gamma di industrie. Purtroppo, il recupero dei solventi si è tradizionalmente basato su metodi di distillazione lenti e inefficienti che producono grossi volumi di rifiuti pericolosi. Il progetto SOLVER ("Solvent purification and recycling in the process industry using innovative membrane technology"), finanziato dall'UE, ha mirato allo sviluppo di un sistema più efficiente. L'approccio ha riguardato tecniche a membrana come la pervaporazione (PV) e la nanofiltrazione dei solventi organici (OSN). I ricercatori di SOLVER hanno innanzitutto sviluppato un nuovo metodo per il monitoraggio in tempo reale del comportamento delle membrane. Questo è stato utilizzato per valutare il successo dei sistemi testati e per sviluppare un modello di trasporto dei solventi tra le membrane PV e OSN. Sono stati selezionati quattro casi studio in base alle necessità percepite dell'industria, sia in termini di purificazione che di richiesta di solventi specifici. Due dei casi studio sono stati affrontati mediante la tecnologia PV, e gli altri due hanno sfruttato l'OSN. I test su scala di laboratorio hanno normalmente avuto esito positivo, quindi i ricercatori hanno costruito nuovi prototipi per la verifica su scala pilota. In generale, i sistemi su scala pilota hanno funzionato come previsto se non addirittura meglio. I singoli membri del consorzio SOLVER continueranno a sviluppare questi sistemi per l'applicazione commerciale. Il progetto potrebbe avere un forte impatto sul recupero degli scarichi industriali.
Parole chiave
Tecnologia a membrane, recupero dei solventi, filtrazione, scarichi industriali, purificazione dei solventi, pervaporazione, nanofiltrazione dei solventi organici, recupero dei rifiuti