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Contenuto archiviato il 2024-06-18

Cooperative Autonomous Robotic Towing system

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Recuperare le navi in modo più sicuro

Il sistema di un progetto UE permette di recuperare le navi con una procedura a basso rischio. A seconda delle circostanze, un sommergibile azionato manualmente o un'imbarcazione automatica saranno recuperate mediante un gancio rimorchio lanciato dalla nave in difficoltà.

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A seguito dei numerosi disastri marittimi, in particolare legati alle fuoriuscite di petrolio, le norme marittime internazionali richiedono ora che tutte le grandi navi da carico siano dotate di sistemi di traino d'emergenza. Ad oggi, la maggior parte dei sistemi esistenti prevede che il rimorchiatore si avvicini alla nave in difficoltà, correndo un rischio significativo, soprattutto quando le imbarcazioni sono incagliate sulle rocce. Il progetto CART , ("Cooperative autonomous robotic towing system"), finanziato dall'UE, ha offerto una soluzione. Dapprima la nave in difficoltà lancia una boa galleggiante, che rimane attaccata all'imbarcazione. Quindi, un'imbarcazione robotica senza equipaggio (B-ART), collegata ad una nave di salvataggio, si avvicina alla boa, la circonda semi-automaticamente con una linea di galleggiamento e annoda la linea. Un modulo aggiuntivo per le operazioni robotiche cooperative integra un veicolo semi-sommergibile controllato da remoto che esegue il recupero (ART). In entrambi i casi, viene stabilito un collegamento con la nave in difficoltà in modo sicuro e a distanza, eliminando gran parte dei rischi per la vita umana o per la sicurezza dei sistemi. Il progetto mirava a convalidare il concetto, a investigare sulla guida e sul controllo delle imbarcazioni robotiche e a trasferire la tecnologia alle piccole imprese partecipanti. Sei partner hanno lavorato insieme al progetto da novembre 2011 a luglio 2013. ll test sul prototipo di un veicolo semi-sommergibile (ART) pilotato da remoto si è incentrato sulla convalida del sistema di aggancio con la corda e sulla manovra di annodatura. Le prove effettuate in diverse condizioni di soccorso, tra cui il rimorchio in porto e in mare aperto, hanno dimostrato il sistema in modo soddisfacente. Utilizzando le informazioni acquisite durante i test sul controllo del veicolo, il team ha sviluppato e testato due prototipi rivisti nell'ultimo anno. Ulteriori esperimenti di manovra hanno avuto successo in entrambe le condizioni. Le prove sul campo del sistema autonomo, nelle stesse condizioni di recupero in porto e in mare aperto, hanno dimostrato il successo del sistema. Durante la simulazione, il B-ART ha circondato la boa gettata dalla nave in difficoltà e annodato la linea di traino. Il sistema è ora qualificato e pronto per l'affinamento commerciale. Il progetto CART ha prodotto un sistema per il recupero in sicurezza delle navi in difficoltà, il che significa riduzione del pericolo e dell'impatto ambientale. Inoltre, il consorzio rappresenta notevoli opportunità commerciali, contribuendo in tal modo al raggiungimento degli obiettivi della strategia UE 2020 in termini di opportunità di crescita e di lavoro.

Parole chiave

Recupero delle navi, sommergibile, nave da carico, sistema di traino di emergenza, nave in difficoltà, pericolo, imbarcazione robotica senza equipaggio

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