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Contenuto archiviato il 2024-06-18

Ocean Surface Layer Observations

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Rilevamento di oggetti sopra e sotto la superficie dell’oceano

Gli oceani del mondo contengono molti oggetti che galleggiano sullo strato superficiale, mettendo a rischio navi e piattaforme d’alto mare. Un’iniziativa finanziata dall’UE ha sviluppato un sistema all’avanguardia in grado di rilevare chiaramente questi pericoli.

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La maggior parte degli oggetti sulla superficie può essere rilevata, identificata e tracciata per mezzo di satelliti, navi e piattaforme al largo usando radar e altri sistemi di rilevamento. Tuttavia, gli oggetti dentro lo strato superficiale, come piccole imbarcazioni, bagnanti, boe e detriti, non si possono osservare appropriatamente con nessuna delle convenzionali tecnologie di sensori, in particolare nelle zone più tempestose. Il progetto OSLO (Ocean surface layer observations) ha sviluppato una tecnologia dei sensori prototipo per il monitoraggio dello strato superficiale degli oceani. . Il prototipo ha rivelato una serie di scenari che riflettono le esigenze degli utenti finali. Questi vengono trasformati in una lista di requisiti funzionali che risultano nell’architettura di sistema prescelta. Per il processo di sviluppo era fondamentale riuscire a capire le difficoltà incontrate dai diversi sensori che si potrebbero aggiungere per sostenere il sistema principale di rilevamento radar laser (LADAR). Questo era soprattutto il caso per i requisiti più impegnativi, come le operazioni in qualsiasi condizione meteorologica/lungo tutta la giornata e per il rilevamento di una nave a distanze molto estese. I partner del progetto hanno creato un sistema di dimostrazione testandolo per applicazioni di sicurezza, prevenzione dei rischi e navigazione. I risultati hanno superato di gran lunga le capacità dei sensori tradizionali. Un requisito fondamentale era che il sistema LADAR doveva essere sicuro per gli occhi. Dopo varie prove, tutte le unità funzionali, compreso il sensore del laser principale, sono state installate su una grande imbarcazione commerciale e integrate e testate con successo con altri sensori marittimi. I ricercatori si sono concentrati sulla capacità del sistema di rilevare e tracciare obiettivi molto piccoli sull’acqua e di individuare oggetti di prova subacquei a varie profondità sotto la superficie. OSLO ha anche depositato tre brevetti: un sistema per il monitoraggio dell’ambiente marino, un dispositivo di rilevamento e ranging laser per rilevare un oggetto sottacqua e un sistema per il rilevamento di un oggetto sotto la superficie dell’acqua. Un video di dimostrazione del sistema è disponibile qui.

Parole chiave

Sistemi di rilevamento, OSLO, strato superficiale marino, radar laser, ladar, lidar

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