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Meccanismo di sostegno alla costituzione di imprese comuni transnazionali per le PMI nella Comunità

La Commissione europea, DG XXIII, ha pubblicato un invito a presentare manifestazioni di interesse finalizzato a reclutare istituzioni finanziarie che partecipino alla rete della Comunità europea a sostegno della costituzione di imprese comuni transnazionali per le piccole e m...

La Commissione europea, DG XXIII, ha pubblicato un invito a presentare manifestazioni di interesse finalizzato a reclutare istituzioni finanziarie che partecipino alla rete della Comunità europea a sostegno della costituzione di imprese comuni transnazionali per le piccole e medie imprese (PMI). La Commissione ha deciso di mettere in atto un'iniziativa di sostegno alla costituzione di imprese comuni transnazionali all'interno della Comunità (JEV-Joint European Venture). Un primo bilancio è stato riservato, nel quadro del programma pluriennale, per le PMI nella Comunità. Inoltre è stata presentata una proposta al Consiglio nel quadro dell'iniziativa "Crescita e occupazione". L'iniziativa prevede un contributo comunitario destinato a coprire una parte delle spese sostenute nell'ambito della costituzione di un'impresa comune. Il massimale del contributo per progetto è di 100.000 ECU a copertura del 50% delle spese ammissibili con un massimale di 50.000 ECU. Sono ammissibili le spese inerenti alla concezione ed alla costituzione di un'impresa comune transnazionale creata da PMI comunitarie. Questo comprende in particolare le spese riguardanti studi di mercato, la preparazione del contesto giuridico e del "business plan", l'analisi dell'impatto ambientale nonché tutte le altre spese indispensabili alla costituzione dell'impresa comune (il 10% dell'importo totale dell'investimento). L'iniziativa dovrà essere gestita insieme ad una rete di istituzioni finanziarie. La rete dovrà essere creata con il ruolo di promuovere l'iniziativa, individuare i potenziali beneficiari, valutare i progetti presentati, amministrate i contributi comunitari concessi ai beneficiari e assicurare il controllo dei progetti approvati. La Commissione verificherà l'idoneità di progetti considerando gli obiettivi dell'iniziativa e in particolare gli effetti sulla occupazione. E' previsto un sistema di remunerazione identico per tutte le istituzioni finanziarie della rete. Nel selezionare le istituzioni finanziarie, la Commissione garantirà, per quanto possibile, che la rete copra tutto il territorio comunitario e sia rappresentativa delle caratteristiche del settore finanziario in ciascuno Stato membro. Le PMI promotrici dei progetti saranno libere di rivolgersi all'istituzione finanziaria della rete di loro scelta. Tra la Commissione e le istituzioni finanziarie selezionate verrà firmato un contratto quadro che conterrà le modalità relative alle prestazioni fornite. Per maggiori informazioni rivolgersi alla: Commissione europea DG II - Servizio operazioni finanziarie J. M. Magnette - capo unità Fax +352-4301-3626 oppure alla: Commissione europea DG XXIII - Politica delle imprese, commercio, turismo ed economia sociale A. Mulfinger - capo unità Fax +32-2-2952154. Le manifestazioni di interesse devono essere inoltrate mediante raccomandata oppure consegnate a mano alla: Commissione europea P. N. Goldschmidt - direttore del servizio DG II/FOS rue Alcide de Gasperi L-2920 Lussemburgo. Le lettere devono essere racchiuse in una doppia busta, entrambe le buste dovranno essere chiuse e su quella interna, oltre all'indicazione del servizio destinatario, dovrà figurare la dicitura "Intermediario finanziario: Programma JEV - Non apribile dal servizio di corriere". Le buste autoadesive dovranno essere sigillate con nastro adesivo su cui dovrà essere apposta trasversalmente la firma del mittente.