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Contenuto archiviato il 2024-06-18

Advanced wood plastic composite material for the production of bath furniture resistant to moisture and free of coatings

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Compositi in legno e plastica per gli arredi da bagno

Un gruppo di ricercatori europei è riuscito a offrire una valida alternativa ai costosi prodotti in puro legno massiccio grazie alla creazione di articoli più economici e qualitativamente inferiori. Nell’ambito di un’iniziativa finanziata dall’UE è stato creato un composito in legno e plastica (Wood-Plastic Composite, WPC) in grado di rispondere al bisogno espresso dall’industria dell’arredamento di un prodotto solido, affidabile e resistente al fuoco, ai funghi e all’umidità.

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I prodotti in legno usati per la realizzazione di mobili si dividono in due categorie: legno naturale di alta qualità e materiali compositi di bassa qualità. La prima rappresenta una soluzione costosa che richiede rivestimenti, mentre la seconda categoria contiene prodotti economici ma poco resistenti e di breve durata. Il progetto LIMOWOOD (Advanced wood plastic composite material for the production of bath furniture resistant to moisture and free of coatings), finanziato dall’UE, è stato concepito allo scopo di creare un WPC non solo accessibile e robusto, ma anche resistente all’acqua, ai funghi e ai batteri. I ricercatori hanno creato un composito in legno e plastica a partire da un polimero termoplastico riciclato e da particelle naturali rinforzanti riciclate ricavate dal legno e contenute in una matrice polimerica. È stato in tal modo ottenuto un materiale più leggero rispetto agli attuali pannelli di legno e, di conseguenza, più economico da trasportare. La tecnologia presenta inoltre una buona estetica, grazie a una netta somiglianza con il legno naturale nonostante l’assenza di rivestimenti o adesivi in superficie, che impedisce il rilascio di composti organici volatili (COV) inquinanti nell’ambiente. Il progetto LIMOWOOD ha promosso la partecipazione e, di conseguenza, la competitività delle piccole e medie imprese (PMI) nel settore dell’arredamento da bagno, conferendo a queste realtà industriali una posizione privilegiata rispetto agli attuali requisiti economici, tecnologici, ambientali e legislativi. In tal modo, le PMI saranno in grado di offrire un materiale riciclato a elevate prestazioni, privo di adesivi di formaldeide e a un prezzo concorrenziale. Le previsioni di vendita si aggirano intorno ai 64 milioni di euro in 5 anni in seguito allo sfruttamento dei risultati progettuali. Gli esperti prevedono un risparmio di oltre 120 milioni di euro dovuto a una drastica riduzione delle importazioni da fuori Europa. Le nuove tecnologie garantiranno inoltre una riduzione degli scarti di legno, delle emissioni di COV e delle malattie professionali, nonché la creazione di nuovi posti di lavoro.

Parole chiave

Composito in legno e plastica, mobili da bagno, umidità, fuoco, funghi, matrice polimerica

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