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Combined indoor/oudoor Wireless Network Planning

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Ottimizzare le reti di accesso wireless

Gli operatori mobili stanno sviluppando tentativi di estendere la copertura radio alle zone interne, portando la rete wireless più vicino ai suoi utenti. L'istallazione di piccole stazioni di base però dentro gli edifici potrebbe ridurre le prestazioni generali della rete se non si prevede una pianificazione della rete interna consona.

Nel prossimo futuro, una gran parte dell'accesso alla rete subirà un rinnovamento wireless. Si stima che quasi il 70 % della voce e oltre il 90% dei servizi di dati che usano comunicazioni wireless si svolgono all'interno. Le femtocelle - nodi di accesso radio a bassa potenza - forniscono un servizio wireless all'interno degli edifici e potrebbero offrire un certo sollievo per quanto riguarda la capacità. Anche se le femtocelle forniscono un sacco di benefici in termini di miglioramento della copertura e alte velocità di dati mobili, questi benefici potrebbero essere negati se le prestazioni generali della rete vengono ridotte a causa dell'interferenza con le macrocelle. Il progetto CWNETPLAN ("Combined indoor/outdoor wireless network planning"), finanziato dall'UE, è stato ideato per studiare le interazioni tra le femtocelle interne e le macrocelle esterne. Questo aiuterà a valutare e minimizzare l'interferenza che potrebbe minacciare la macro rete esterna. I partner del progetto hanno proposto prima un modello di propagazione per calcolare la forza del segnale dall'esterno all'interno e valutare l'interferenza tra le celle esterne e quelle interne. Questo modello era basato su una combinazione dell'IRLA (intelligent ray launching) e i modelli di parflow del dominio a frequenza multi-risoluzione (MR-FDPF). L'idea alla base dell'approccio combinato era legare i due modelli di simulazione usando IRLA all'esterno come input per la simulazione di copertura radio interna MR-FDPF e viceversa. Sono state applicate nuove tecniche per convertire il segnale esterno al confine dell'edificio in flussi sorgente che si potrebbero usare per il modello interno. Con l'aiuto dell'algoritmo generalizzato di massimizzazione dell'aspettativa a spazio alternato (SAGE), il team ha quindi convertito i flussi sorgente in raggi per la copertura MR-FDPF interna. Un altro compito era ottimizzare la pianificazione della rete interna e mitigare l'interferenza che le femtocelle causano nelle macrocelle. Per questo motivo, un metodo di ottimizzazione combinato era necessario per massimizzare le prestazioni della rete. Sono stati introdotti nuovi schemi di gestione delle risorse usando femtocelle ibride. Infine, per adattarsi meglio all'ambiente reale, sono stati calibrati modelli di propagazione radio. L'interfaccia è una questione chiave associata allo sviluppo della femtocella. CWNETPLAN ha contribuito a trovare soluzioni per assicurare che il loro uso in ambienti interni abbia buoni risultati.

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