Un nuovo trattamento per l'apnea del sonno
Attualmente, la cura consiste in una tecnica polmonare denominata ventilazione a pressione positiva continua (Continuous positive airway pressure, CPAP), che esercita una pressione maggiore sulle vie aeree per ripristinare la respirazione durante il sonno. Benché si tratti di una terapia altamente efficace, oltre il 45 % dei pazienti trattati lamenta scarso comfort, secchezza e congestione nasale. L'utilizzo a lungo termine del CPAP ha inoltre mostrato di modificare in modo significativo la struttura della mucosa nasale. Esperimenti recenti indicano che le oscillazioni di pressione sono utili per trattare condizioni come l'asma, poiché questa tecnica migliora la compliance polmonare e riduce gli stress infiammatori. Per la prima volta, il progetto PRESSUREOSCILLLATIONS ("Pressure oscillations: A new lung therapy approach"), finanziato dall'UE, ha studiato l'utilizzo delle oscillazioni di pressone con il CPAP per il trattamento dell'apnea notturna. Dopo aver sviluppato i modelli teorici, i ricercatori hanno modificato l'apparecchio CPO-CPAP (CPAP a oscillazione di pressione controllabile) di una società neozelandese, utilizzandolo per il trattamento della patologia. La modellazione e i dati tratti da precedenti test di imaging con risonanza magnetica delle vie aeree superiori hanno permesso di identificare i parametri critici per i test clinici, come il contenuto di umidità dei tessuti, le frequenze e l'elasticità. Per svolgere gli studi clinici con il dispositivo CPO-CPAP, i componenti del progetto hanno testato inizialmente l'idoneità delle oscillazioni di pressione su alcuni membri del team. Dopo aver verificato la sicurezza e il comfort e aver ottenuto le necessarie approvazioni etiche, il team ha selezionato tre pazienti affetti da apnea grave e li ha sottoposti al trattamento sia con CPAP sia con CPO-CPAP. L'analisi dei dati mostra che il dispositivo CPO-CPAP è stato estremamente efficace e ulteriori studi clinici sono stati condotti su altri 15 pazienti. I risultati hanno confermato l'efficacia e la sicurezza del CPO-CPAP, tanto che il team sta valutando la possibilità di presentare una domanda di proprietà intellettuale. Questo dispositivo, inoltre, richiede una pressione con una titolazione del 70 % inferiore rispetto al CPAP per ridurre in modo significativo l'indice di apnea. La commercializzazione del prodotto consentirà di alleviare le condizioni dei pazienti cronici di questa malattia, favorendo la competitività dei partner che hanno partecipato al progetto.