Le automobili ecologiche sono un passo più vicine a diventare realità
Negli ultimi anni, l’UE si è resa conto del bisogno di partenariati pubblico-privati (PPP) per promuovere dei trasporti più verdi e per aiutare a dare ossigeno a un’industria automobilistica in difficoltà. Un particolare PPP, chiamato iniziativa “auto verdi”, è stato creato per supportare l’elettrificazione del trasporto su strada e urbano. Il progetto CAPIRE(si apre in una nuova finestra) (Coordination action on PPP implementation for road-transport electrification), finanziato dall’UE, ha aiutato a far progredire questo obbiettivo e a supportare l’iniziativa auto verdi. Il progetto ha promosso la ricerca e lo sviluppo nel settore, oltre ad aver identificato i progetti che possono migliorare la competitività dell’industria europea delle automobili elettriche. Esso ha studiato differenti opzioni e percorsi di attuazione per il PPP, delineando le barriere e identificando lacune e necessità della ricerca. Analizzando le esigenze relative a ricerca e sviluppo, CAPIRE ha creato dei piani d’azione per alimentare la spinta all’elettrificazione, coinvolgendo differenti settori dell’economia e gli enti pubblici pertinenti. Il piano di azione è stato progettato per guidare i portatori di interessi nella produzione su scala globale di veicoli senza emissioni di carbonio, sicuri ed efficienti dal punto di vista energetico. Una tale visione è basata su tre pilastri tecnologici. Il primo è quello di ridurre l’inquinamento mediante lo sviluppo di infrastrutture dedicate per collegarsi a fonti energetiche a zero emissioni di anidride carbonica. Il secondo è quello di modernizzare il trasporto di merci e persone attraverso camion e autobus elettrici, e il terzo è quello di ottimizzare la logistica del trasporto su strada e su rotaia. In questa maniera, il team del progetto ha portato a termine uno studio approfondito dei finanziamenti alla ricerca relativa al trasporto europeo su strada e ha aggiornato i piani d’azione per l’elettrificazione pubblicati per la prima volta nel 2009, fornendo delle raccomandazioni per Orizzonte 2020. Esso ha quindi esposto dei piani d’azione e delle raccomandazioni più dettagliati relativi al trasporto su strada e alla logistica su lunghe distanze, includendo di fatto le principali svolte tecnologiche e il costo dell’ottimizzazione della tecnologia. I piani d’azione relativi ad aree orizzontali come ad esempio infrastrutture, sistemi di informazione e per le comunicazioni, e simulazione e collaudo sono stati allegati al piano d’azione iniziale. Il progresso del progetto è anche dipeso dall’accettazione dei clienti attraverso workshop ed eventi che hanno facilitato scambi di ricerca e creazione di reti tra i portatori di interessi. I piani di azione stanno già formando la base per inviti per progetti finanziati dall’UE, promuovendo la competitività del settore e facilitando la realizzazione di veicoli elettrici puliti nei prossimi decenni.