Creazione di una catena di valore per i rifiuti misti di polimeri
Mentre i crescenti prezzi dei raccolti incidono sulla competitività, l'utilizzo di rifiuti riciclati non è solo un'idea intelligente per il pianeta, ma è sempre più richiesto dalla legge e rappresenta una fonte di guadagno per l'industria delle plastiche in UE. Tuttavia, anche se molte plastiche sono riciclabili, il trattamento di flussi di rifiuti misti è piuttosto complicato e di conseguenza la domanda è bassa. Del 50 % della plastica ricuperata in Europa, solo il 7 % viene trasformato in prodotti utili. Il sostegno dell'UE ha permesso agli scienziati di sviluppare una catena di produzione per gli imballaggi di plastica riciclata attraverso il lavoro del progetto PRIME ("A process to engineer and manufacture medium to high value 3D products using mixed polymer recyclate"). Il team si è concentrato sul riutilizzo di rifiuti misti per prodotti come i materiali edilizi, le strutture temporanee, le barriere anti-alluvione, le strutture di pavimentazione e marine. Essi possono essere creati da pannelli a sandwich che sono composti da due strati esterni (pellicole) potenzialmente con rinforzi in fibra di vetro e con un nucleo interno in polimeri misti riciclati. Il team ha inoltre incorporato materiali che ritardano la fiamma. Gli scienziati hanno sviluppato una tecnologia economica, di stampaggio flessibile in grado di formare prodotti di polimeri riciclati dall'80-98 % dei rifiuti misti di polimeri. È stato sviluppato uno strumento basato su un elemento finito per valutare la risposta meccanica delle complesse architetture tridimensionali prima dello stampaggio. Sono state prodotte diverse piccole barriere anti-alluvione per testare le capacità di elaborazione dei polimeri di rifiuti misti. Entrambi i test, meccanico e di misurazioni delle perdite, sono stati portati a termine con successo, sostenendo sia il valore dello strumento di design che il potenziale eccitante dei polimeri di rifiuti misti riciclati. Un'analisi del ciclo di vita ha dimostrato i vantaggi ambientali di tali prodotti rispetto agli equivalenti in alluminio. PRIME ha spianato la strada all'utilizzo di materie plastiche miste, che andrebbero altrimenti a finire nelle discariche, per prodotti di lusso. Gli scienziati prevedono che la tecnologia possa trasformare più di 2°miliardi di tonnellate di rifiuti dalle discariche in un arco di 10 anni, riducendo in questo modo le emissioni di biossido di carbonio di oltre 6°000 tonnellate. La tecnologia di elaborazione risolve inoltre altri importanti problemi per i produttori, tra cui le crescenti limitazioni ambientali e la diminuzione della competitività. Le numerose aziende europee che operano nel settore dell'elaborazione delle materie plastiche troveranno un aiuto negli strumenti, nei processi e nei prodotti PRIME.
