Le leghe leggere forgiano il futuro dell’aeronautica
Le leghe a base nichel comunemente utilizzate per le pale delle turbine di motori aeronautici soddisfano le esigenze meccaniche e termiche, ma sono caratterizzate da una densità relativamente elevata. Durante gli ultimi decenni, le leghe di titanio e alluminuri (leghe gamma TiAl), con metà massa per un dato volume, hanno ricevuto attenzioni come potenziali alternative. Sulla base di prove di forgiatura preliminare con esito positivo, in relazione a una nuova lega gamma TiAl contenente molibdeno e niobio, gli scienziati hanno lanciato il progetto DAFNE (Development of gamma-TiAl forgings in a low-cost near conventional hot-die process and process evaluation), finanziato dall’UE, per consentire una produzione economica di pale per turbine a bassa pressione. Utilizzando attrezzature di forgiatura convenzionali, i partner del progetto hanno sviluppato un processo di forgiatura a caldo leggermente modificato e a basso costo, il quale soddisfa i requisiti del produttore e consente la produzione in massa di metalli leggeri. I potenziali settori che possono beneficiare dai risultati del progetto abbondano. La convenzionale forgiatura a caldo di pale per turbine a bassa pressione farà diminuire il loro costo di oltre il 75 %, comportando l’apertura di nuovi mercati per i partner DAFNE e creando così posti di lavoro per compensare l’impatto dell’attuale crisi economica. Il peso inferiore delle pale ne faciliterà la rotazione più veloce, aumentando l’efficienza e riducendo consumi di carburante ed emissioni, in modo tale che i miglioramenti per l’industria rappresentino anche dei progressi per l’ambiente.
Parole chiave
Leghe, lega a bassa densità, pale di turbine, gamma TiAl, DAFNE, forgiatura a caldo