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Sociological identification of the actors, practices, discourses and technologies involved in the conservation of media-art works

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Un tentativo di preservare le opere d'arte multimediali

L'estrema rapidità di sviluppo dei dispositivi multimediali mette a dura prova gli addetti alla conservazione di opere d'arte incentrate sulle nuove tecnologie.

Queste ultime comprendono un'ampia gamma di materiali, tra cui DVD, diapositive, videocassette e sistemi di riproduzione come proiettori di diapositive, monitor e pellicole. Il progetto SOMEART, finanziato dall'UE, ha tentato di studiare le strategie adottate dal Museo di arte moderna di New York (MoMA) finalizzate alla preservazione delle opere d'arte multimediali. I metodi di conservazione attualmente disponibili, che riguardano principalmente opere tradizionali come quadri e sculture, sono messi a dura prova dai materiali utilizzati per la realizzazione dei capolavori multimediali. Inoltre, i lavori di conservazione condotti finora, incentrati principalmente sulle tecnologie moderne, hanno tentato di scovare metodi di preservazione ottimali di una specifica forma d'arte. Allo scopo di soddisfare le esigenze sempre nuove e mutevoli correlate alle opere d'arte multimediali, i musei sono stati spinti a ripensare i propri metodi di conservazione e ad adottare un approccio interdisciplinare. Ad esempio, al MoMA, queste attività vengono gestite da un gruppo di lavoro multimediale di recente creazione, formato da curatori, conservatori, archivisti ed esperti nel settore audiovisivo, e che si occupa non solo della configurazione di uno specifico progetto, ma anche della relativa manutenzione, delle modalità di esposizione, delle modifiche da apportare ai materiali e di altri aspetti. Per superare i limiti imposti da questa forma d'arte mutevole, i musei hanno iniziato a concepire nuove strategie di gestione delle proprie attività, tra cui, ad esempio, l'avvio di collaborazioni, la creazione di alleanze e l'attuazione di strategie di comproprietà delle acquisizioni, specialmente a livello locale e regionale. Ovviamente, le opere d'arte multimediali continueranno a creare problemi in termini di conservazione che potrebbero condurre a cambiamenti ancora più radicali a livello di gestione, cooperazione ed esposizione delle opere d'arte all'interno dei musei.

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