Gli oceani diventano digitali
Sebbene i mari e gli oceani rappresentino due elementi essenziali per la vita e la salute degli ecosistemi, su di essi permane un alone di mistero. Se si escludono i sommozzatori, la maggior parte delle persone non ha le forze, i mezzi o la voglia di esplorare le profondità marine. Un nuovo sistema high-tech, progettato allo scopo di rivelare la biodiversità e la bellezza naturale dei mari in tempo reale, consente di colmare i vuoti di conoscenza nel campo e promuovere la sensibilizzazione dei cittadini su una maggiore sostenibilità degli oceani. Tutto ciò si è concretizzato nell'ambito del progetto DIGITAL OCEAN(si apre in una nuova finestra) , finanziato dall'UE, che era incentrato sull'utilizzo di tecnologie digitali ai fini della raccolta e della digitalizzazione di dati subacquei attraverso robot intelligenti in grado di divulgare immagini efficaci e strumenti multimediali correlati sul web. Le "immersioni virtuali" saranno accompagnate da un videogioco istruttivo e una piattaforma di apprendimento a distanza che spingeranno i cittadini ad acquisire nuove informazioni su mari e oceani. Per raggiungere tutti questi obiettivi, l'iniziativa ha richiesto la collaborazione di nove partecipanti provenienti da cinque Stati europei che hanno messo a disposizione la propria esperienza in materia creando un sistema incentrato sulla robotica subacquea, la realtà virtuale, strumenti informatici e di apprendimento a distanza. Nell'ambito del progetto, è stato creato un nuovo dispositivo mobile autonomo e immergibile chiamato Dolphyn, in grado di elaborare e fornire le informazioni su Internet. Ciò ha condotto allo studio del successo commerciale dello strumento ideato, nonché alla creazione e alla prova di un prototipo. Il gruppo di lavoro ha inoltre elaborato un piano di sfruttamento, assicurandosi un ordine da una riserva marina francese. Il sistema consente difatti a chiunque di effettuare "immersioni virtuali" in qualsiasi luogo e momento a prezzi ridotti, garantendo la visione di paesaggi marini mozzafiato, e fornisce informazioni di elevata qualità senza il bisogno di effettuare immersioni o alterare l'ambiente. Questa tecnologia potrebbe rivelarsi estremamente utile per le aree e le riserve marine protette, nonché per i siti di immersione e i relitti appartenenti al patrimonio storico. In caso di successo, un lavoro così intraprendente andrà certamente a vantaggio del settore dell'istruzione, del turismo e del tempo libero.