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Identification of novel factors to expand hematopoietic stem cells in vitro

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Ottimizzare il trapianto di midollo osseo

Il trapianto di midollo osseo (BMT) è una procedura ben collaudata per il trattamento dei tumori del sangue, inclusa la leucemia. L'identificazione di molecole che potrebbero aumentare il numero di cellule staminali per le cellule ematiche in coltura dovrebbe migliorare gli esiti generali dei trapianti negli adulti.

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Le cellule staminali ematopoietiche (HSC) sono cellule staminali ottenute dal sangue o dal midollo osseo che si possono differenziare nei tipi cellulari desiderati. Il BMT prevede il rilascio mirato di HSC autologhe o allogeniche nei pazienti dopo la chemioterapia. Ma la limitata disponibilità di donatori adatti e i ridotti livelli di attecchimento necessitano l'espansione delle HSC prima del BMT. Determinate citochine possono mantenere il numero di HSC in coltura, ma un'espansione significativa richiederà la scoperta di nuovi fattori. Il progetto NOVEXPAND ("Identification of novel factors to expand hematopoietic stem cells in vitro"), finanziato dall'UE, ha iniziato a identificare nuovi fattori che potrebbero aumentare la proliferazione di HSC immature. A tal fine i ricercatori hanno analizzato le cellule staminali embrionali che esprimono intrinsecamente numerosi regolatori delle cellule staminali. Utilizzando la tecnologia microarray i ricercatori hanno identificato due molecole (Cripto e Dppa5) che erano espresse in modo differente tra le cellule staminali embrionali umane indifferenziate e quelle differenziate. Cripto, nota per il suo impatto proliferativo sulle cellule staminali embrionali, aumentava i progenitori ematopoietici e la capacità delle HSC di attecchire in vivo. Cripto si localizzava inoltre nella nicchia delle HSC e il suo modo d'azione includeva la ricapitolazione del microambiente del midollo osseo, inducendo attività metabolica nelle HSC. Il trapianto di HSC con livelli ridotti del fattore che lega l'RNA, Dppa5, portava a un attecchimento decisamente inferiore. I ricercatori hanno così dimostrato che riducendo lo stress cellulare nelle HSC, Dppa5 è centrale per il mantenimento del loro funzionamento. Le molecole Cripto e Dppa5 hanno dimostrato una capacità di mantenere o espandere le HSC in coltura. L'implementazione di queste conoscenze nel BMT sugli adulti potrebbe migliorare l'applicabilità clinica dei campioni di sangue del funicolo ombelicale e migliorare l'efficacia del BMT.

Parole chiave

Trapianto di midollo osseo, leucemia, cellule staminali ematopoietiche, cellule staminali embrionali, microarray, Cripto, Dppa5

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