Skip to main content
European Commission logo
italiano italiano
CORDIS - Risultati della ricerca dell’UE
CORDIS
CORDIS Web 30th anniversary CORDIS Web 30th anniversary
Contenuto archiviato il 2024-05-27

Deep-Sea Coral Geochemistry and Climate: a Focus on the History of the Southern Ocean

Article Category

Article available in the following languages:

I coralli di mare profondo svelano la storia climatica

I coralli di mare profondo (anche conosciuti come coralli di acqua fredda) registrano il cambiamento climatico del passato nei loro scheletri per fornire agli scienziati una nuova comprensione della storia climatica della Terra.

Gli oceani del nostro pianeta hanno giocato un ruolo chiave nel suo sistema climatico, dall’accumulo e trasporto del calore da una parte all’altra del globo al ciclo del carbonio. Un modo per ottenere una nuova comprensione dei cambiamenti climatici del passato è attraverso la raccolta degli scheletri dei coralli di mare profondo. Essi non hanno dei simbionti algali, a differenza dei coralli che formano la barriera corallina e che si trovano nelle aree tropicali poco profonde, e quindi non sono limitati alla zona fotica o alle acque calde. Il progetto DEEP-SEA CORALS (Deep-sea coral geochemistry and climate: a focus on the history of the Southern Ocean) ha usato dei coralli di mare profondo per la valutazione delle precedenti condizioni climatiche, e per comprendere i fattori che influiscono sulla distribuzione dei coralli. Pochi studi hanno precedentemente usato i coralli di acqua fredda quali archivi paleoclimatici a causa delle difficoltà legate alla loro raccolta. Gli scheletri di carbonato di calcio dei coralli di mare profondo sono stati raccolti durante missioni di raccolta in profondità e sono stati datati usando il decadimento dell’uranio. La chimica degli strati di crescita all’interno degli scheletri dei coralli rifletteva le condizioni ambientali esterne, fungendo così da registro dei rapidi eventi relativi al cambiamento climatico nell’oceano. Sono stati pubblicati degli articoli che esaminavano le attuali conoscenze della ricerca sui coralli di mare profondo, stabilendo nuovi indicatori geochimici e tecniche di datazione per usare i coralli di mare profondo come archivi climatici. Essi esaminavano inoltre la storia passata delle dinamiche della popolazione dei coralli nell’oceano Meridionale. Inoltre, il radiocarbonio oceanico nell’oceano Meridionale è stato confrontato con quello dell’Atlantico equatoriale. Si è mostrato per la prima volta che il ciclo del carbonio oceanico sotto la superficie cambia contemporaneamente ai livelli dell’anidride carbonica atmosferica, persino su scale temporali secolari. Gli studi sul processo ecologico hanno consentito la datazione dei coralli, rivelando un cambiamento nella composizione delle specie nel corso del tempo. Un nuovo metodo sviluppato per la rapida radiodatazione dell’uranio consentirà di datare rapidamente tutti i campioni raccolti. Il progetto ha anche mappato la distribuzione attuale dei coralli nell’oceano Meridionale e nell’Atlantico equatoriale per fornire alla fine un’interpretazione ecologica delle variazioni nella distribuzione. DEEP-SEA CORALS ha usato i coralli per scorgere molti elementi sui cambiamenti climatici antichi, contribuendo in tal modo a chiarire maggiormente i processi contemporanei. Il lavoro sarà anche utile nella salvaguardia degli habitat nel mare profondo e porterà a migliori esiti delle politiche.

Parole chiave

Storia climatica, ciclo carbonio, DEEP-SEA CORALS, oceano Meridionale, clima, decadimento uranio, indicatori geochimici, radiocarbonio

Scopri altri articoli nello stesso settore di applicazione