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Risks of global warming: the case of coral reef ecosystems in developing countries

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L’economia dal punto di vista delle barriere coralline: valori, vulnerabilità e minacce

Le barriere coralline sono ecosistemi marini fragili che offrono numerosi vantaggi per il benessere dell’uomo. Queste prime forme di vita sarebbero infatti tra le prime a essere colpite negativamente dal cambiamento climatico sotto forma di sbiancamento e malattie, nonché di acidificazione degli oceani.

Cambiamento climatico e Ambiente icon Cambiamento climatico e Ambiente

Circa il 60 % delle aree in cui sono presenti le barriere coralline è collocato in paesi in via di sviluppo, in cui all’incirca 6 milioni di persone fanno fortemente affidamento sui servizi offerti da questi ecosistemi. Un tentativo di comprendere gli effetti del riscaldamento globale sulle barriere coralline e sul conseguente coinvolgimento umano ex-ante ed ex-post è stato compiuto nell’ambito di un progetto finanziato dall’UE. Il progetto BIOCORE (“Risks of global warming: The case of coral reef ecosystems in developing countries”) ha esaminato gli effetti sul piano socioeconomico di un habitat marino vitale minacciato dal cambiamento climatico. Nello specifico, gli esperti hanno creato una banca dati di barriere coralline, formulato un indice di vulnerabilità e stimato le capacità finanziarie degli utenti (prendendo anche in considerazione le rispettive percezioni, i valori e le intenzioni) rispetto ai programmi di recupero delle barriere coralline e/o delle aree marine protette nei paesi in via di sviluppo che risentono maggiormente del cambiamento climatico. I ricercatori hanno compilato una banca dati globale di studi di valutazione delle barriere coralline correlati ai valori ricreativi in cui sono stati identificati i fattori sociali che incidono sui benefici economici. Inoltre, un indice di vulnerabilità ha consentito di valutare l’effetto dell’aumento delle temperature sulle aree caratterizzate dalla presenza di barriere coralline sia degli Stati sviluppati sia dei paesi in via di sviluppo. L’approccio è stato incentrato sulla capacità di adattamento, sui fattori di sensibilità e sull’esposizione, nonché sulla designazione dell’Australia come realtà geografica a bassa vulnerabilità rispetto all’Indonesia, la Tailandia e la Cina. I partner del progetto hanno condotto un’indagine per valutare i valori, le percezioni e le intenzioni degli utenti del settore ricreativo a sostegno del programma di gestione delle barriere coralline quando minacciate dal cambiamento climatico. Dai risultati è emersa la presenza di un sostegno socioeconomico per il recupero delle barriere coralline e la creazione delle aree marine protette. I valori economici per il programma di recupero delle barriere coralline in seguito a eventi di sbiancamento sono stati stimati nella misura di 40 dollari USA/ettaro per le zone a elevata copertura di coralli e di 95 dollari USA/ettaro per le aree a bassa copertura di coralli. In seguito a eventi di sbiancamento, gli utenti erano disposti a pagare 13 dollari USA in più a immersione rispetto al costo dell’ingresso di 10 dollari USA per le aree marine protette nei paesi in via di sviluppo. Si rendono pertanto necessari lavori di maggiore respiro sul piano della mitigazione e/o dell’adattamento a livello locale, regionale e globale, specialmente per le aree maggiormente minacciate nei paesi in via di sviluppo caratterizzate da una bassa copertura corallina. L’attuazione di politiche dell’“in-azione” in tali aree condurrà all’aumento dei costi per le comunità qualora, nell’ambito dei programmi di gestione delle barriere coralline, non venissero presi in considerazione i fattori sociali, economici ed ecologici. I risultati ottenuti dall’iniziativa BIOCORE hanno fornito prospettive politiche importanti che stanno finalmente aiutando i paesi in via di sviluppo a dare priorità ai programmi incentrati sulle barriere coralline. L’iniziativa offrirà supporto ai decisori, i responsabili e gli scienziati nell’ambito dello studio delle interazioni sociali, economiche ed ecologiche necessarie per il recupero delle barriere coralline e/o del potenziamento della resilienza in seguito a eventi legati al cambiamento climatico.

Parole chiave

Barriere coralline, ecosistemi, paesi in via di sviluppo, riscaldamento globale, sbiancamento dei coralli, aree marine protette, recupero della barriera corallina

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