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Contenuto archiviato il 2024-06-18

Novel multifunctional cyclodextrin-based nanocarriers for drug encapsulation and delivery as a strategy to overcome current therapeutic drawbacks

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Nuove piattaforme per la somministrazione dei farmaci

Per combattere le malattie, sono necessarie nuove strategie per la somministrazione dei farmaci. Un consorzio europeo ha fatto ricorse a nuovi nanomateriali a base zuccherina, quali veicoli per la somministrazione di farmaci.

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La maggior parte dei farmaci disponibili in commercio presentano un'elevata efficacia ma una scarsa selettività, poiché purtroppo sono assunti da cellule che non costituiscono il bersaglio. Spesso, tale situazione causa notevoli effetti collaterali, associati principalmente alla citotossicità del farmaco. Le ciclodestrine (CD) si sono rivelate vettori molecolari benigni, capaci di migliorare la stabilità e la biodisponibilità di farmaci somministrati. La biocompatibilità e la biodegradabilità di tali nanogabbie di oligosaccaridi le rendono particolarmente promettenti per la somministrazione in vivo. Molte segnalazioni rivelano altre interessanti proprietà delle CD, tra cui la loro capacità di superare determinate forme di resistenza a più farmaci. Inoltre, grazie alla loro capacità di distribuire efficacemente farmaci anticancro fotosensibilizzanti, potrebbero risultare utili nella terapia fotodinamica (PDT), ovvero un nuovo approccio che utilizza una somministrazione controllata con la luce. Il progetto CYCLON , finanziato dall'UE, ha sviluppato una seria di nanosistemi per somministrazione dei farmaci basata sulle CD. Il disegno delle cavità favorisce un'elevata capacità di caricamento di farmaco, migliora la capacità di mirare al bersaglio e potenzia complessivamente la permeabilità e la ritenzione. Diverse famiglie di CD appositamente modificate e strutture metallo organiche in nanoscala (nanoMOF) sono state sintetizzate con nuove architetture adatte per i diversi scopi. Uno di tali sistemi si è dimostrato perfetto per veicolare i farmaci con AZT contro l'HIV verso le cellule bersaglio dell'HIV, evidenziando un'efficiente protezione contro l'infezione virale. I ricercatori hanno dimostrato che i nanovettori possono mantenere la stabilità della somministrazione del farmaco durante il trasferimento di doxorubicina alle cellule cancerose. Inoltre, gli scienziati hanno sviluppato nanoparticelle che reagiscono alla luce, per la somministrazione di battericidi specifici contro l'E. coli. Nel complesso, i risultati ottenuti con le piattaforme di somministrazione di farmaci CYCLON sono stati molto promettenti, corroborandone la multifunzionalità e la versatilità. In particolare, il rilascio di farmaci controllato otticamente ha potenzialità enormi. I componenti di CYCLON hanno redatto oltre 63 pubblicazioni; inoltre, è stata organizzata una conferenza internazionale NanoPDT a Göteborg, in Svezia.

Parole chiave

Somministrazione di farmaci, ciclodestrine, HIV, doxorubicina

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