La genetica dell'asma allergica
L'asma allergica, dai sintomi simili a quelli dell'asma, è una malattia infiammatoria cronica immuno-mediata. Ha un impatto sulle persone colpite, ma influisce anche sull'economia: la malattia costa al sistema sanitario europeo circa 25 miliardi di euro all'anno. Il progetto ENEPIA ("Environment, epigenetics and the initiation of allergic asthma") ha svolto uno studio sperimentale con i topi per esaminare le modifiche epigenetiche collegate ai fattori ambientali. L'obiettivo principale era verificare se l'asma allergica dei genitori influenzasse la suscettibilità all'asma, e la gravità della stessa, nella prole. In questo studio i ricercatori hanno utilizzato topi maschio e femmina, allergici e sani. Hanno fatto accoppiare i topi in tutte le combinazioni possibili, e hanno poi testato la prole rispetto alle risposte allergiche. I risultati suggeriscono che la presenza di asma allergica nella prole è dominata dall'asma allergica nella madre. La prole di madri con asma allergica sviluppava le allergie più gravi, indipendentemente dallo stato allergico o sano del padre. L'allergia nel padre aveva poco impatto sull'asma allergica nella prole. I risultati dello studio hanno fatto luce sul pathway genetico dell'asma allergica, indicando che la presenza di asma allergica nella madre è la principale variabile predittiva della sua presenza nella prole. Questa scoperta può potenzialmente portare a una nuova comprensione dell'ambiente materno e della suscettibilità dei bambini alla malattia allergica. Queste scoperte hanno anche implicazioni più ampie: non solo hanno il potenziale per influire sull'esposizione ambientale durante la gravidanza, ma potrebbero portare anche a strategie di prevenzione nei bambini ad alto rischio. Gli esiti a lungo termine potrebbero essere costi sanitari ridotti e un migliore stato di salute per le generazioni future.