Le nuove tecnologie galleggianti Argo
Argo è una rete di 3 000 boe oceanografiche, che rappresentano uno strumento di vitale importanza per lo studio del clima, nonché la principale fonte di informazioni per il Servizio marino Copernicus europeo (in passato noto come Servizio marino GMES). Nonostante la loro evoluzione, le tecnologie galleggianti richiedono un’intensa fase di test. Il progetto E-AIMS (Euro-Argo improvements for the GMES Marine Service), finanziato dall’UE, ha eseguito una valutazione delle nuove tecnologie galleggianti in vista di un prossimo ammodernamento. Il gruppo di lavoro ha anche contribuito al potenziamento dei centri di dati Argo per adattarli ai bisogni attuali e futuri. Queste ricerche hanno condotto alla creazione di un quadro per l’infrastruttura di riferimento. In primo luogo i ricercatori hanno delineato le caratteristiche necessarie delle tecnologie galleggianti per poi procedere alla fase di progettazione delle boe in base a queste informazioni e all’adattamento di una serie di sensori. I nuovi galleggianti sono stati quindi ordinati, fabbricati e testati in mare. Il gruppo ha provveduto quindi all’aggiornamento dei centri di dati Argo ai fini dell’elaborazione e della distribuzione delle nuove informazioni. Una lunga serie di esperimenti e di simulazioni ha condotto all’elaborazione di raccomandazioni per la fase successiva di Argo. Il team ha quindi dimostrato con successo la perfetta adattabilità delle nuove boe al Servizio marino Copernicus. I test condotti nell’ambito dell’iniziativa E-Aims sulle nuove tecnologie e progettazioni di sistemi galleggianti hanno consentito al Servizio marino Copernicus di dare il via a una nuova fase di ricerca.
Parole chiave
Argo, boe oceanografiche, Servizio marino Copernicus, E-AIMS, tecnologie galleggianti