In Grecia è nato un nuovo gruppo di ricerca sulle proteine
Le proteine svolgono ruoli importanti in virtualmente tutte le funzioni di livello cellulare e sistemico, dalla segnalazione e dalla comunicazione al metabolismo e alle attività del sistema cardiovascolare e nervoso. La proteomica è per la ricerca sulle proteine ciò che la genomica è per la genetica e comporta lo studio dell'intero complemento proteico di un organismo. A sua volta, questo è correlato a monte alla codificazione genetica delle proteine stesse e ai sistemi che attivano o disattivano la produzione e a valle al funzionamento in condizioni di salute e di malattia. Un istituto di ricerca cretese di fama mondiale ha avviato il progetto PROFI(si apre in una nuova finestra) ("Proteomics facility at the Institute of Molecular Biology and Biotechnology"), con l'obiettivo di estendere la propria area di attività multidisciplinare anche al settore della proteomica. L'istituto ha dato vita a un ampio programma di ricerca che copre ambiti quali genetica, neuroscienze, immunità, funzione proteica e biologia strutturale. L'iniziativa è stata quindi rafforzata grazie alla collaborazione con gruppi co-locati presso il FORTH (Foundation for Research and Technology-Hellas) per quanto riguarda le scienze fisiche, matematiche e dell'informazione. Il nuovo progetto PROFI include strumentazione, computer e software sperimentali avanzatissimi, utilizzati al meglio dal Direttore dell'istituto, da due ricercatori post-dottorato e da un tecnico, che nel complesso conferiscono a questo gruppo un elevato profilo di competenza e di esperienza. Durante il suo breve periodo di attività, la struttura di proteomica ha elaborato nove pubblicazioni scientifiche sottoposte a revisione paritetica e i ricercatori hanno riscosso notevole attenzione internazionale grazie ai poster e ai documenti presentati durante la partecipazione a diverse conferenze. Il progetto PROFI rappresenta un'importante espansione dell'area di attività dell'Istituto di biologia molecolare e biotecnologie di Creta, un ente che già godeva di fama a livello mondiale. La presenza già consistente di questa struttura sulla scena della ricerca internazionale ha posto le basi per poter attirare altri esperti che operano in questo settore, oltre all'ampliamento delle collaborazioni e dei finanziamenti a supporto delle attività di ricerca. Tutto ciò eserciterà un impatto significativo su settori quali diagnostica molecolare, scoperta di biomarcatori e sviluppo di nuovi farmaci per il trattamento di cancro e malattie neurodegenerative e infettive.