Skip to main content
European Commission logo print header

Detection of Oil in Compressed Air (DOCA)

Article Category

Article available in the following languages:

Una nuova tecnologia per aria compressa oil-free

La contaminazione da olio dell’aria compressa può influire grandemente sulla produzione, in quanto può causare sprechi di prodotto, richiami o problemi di controllo di qualità, e un singolo test può costare fino a 3 000 euro. Un progetto finanziato dall’UE ha individuato una nuova soluzione economica per il monitoraggio di contaminanti nell’aria compressa, che elimina i sensibili costi di manodopera per il campionamento e le analisi di laboratorio.

Tecnologie industriali icon Tecnologie industriali

Quando è compressa in un volume minore, l’aria raggiunge una pressione superiore a quella atmosferica che la rende utile per numerose applicazioni industriali e domestiche. L’aria compressa produce una forza per area di unità che può essere usata per impartire movimento negli strumenti pneumatici. Può anche polverizzare o spruzzare sostanze come rivestimenti per automobili, fornire areazione per l’ossidazione in processi farmaceutici o pulire i componenti elettronici durante la produzione. L’aria compressa è ampiamente utilizzata nel settore sanitario. Queste e altre applicazioni di alto livello richiedono che l’aria abbia una purezza molto elevata. La contaminazione con olio è un problema pressante e al momento manca un sistema di sensori in linea affidabile e ad alta sensibilità per risolverlo. Gli scienziati finanziati dall’UE hanno fornito la soluzione tanto attesa necessaria con un nuovo sistema di sensori in tempo reale durante il progetto DOCA (Detection of oil in compressed air (DOCA)). Gli investigatori hanno scelto come tecnologia sensorica la spettroscopia ottica. Si tratta della tecnologia più promettente per garantire una sensibilità estremamente elevata (nel rispetto degli standard di qualità dell’aria ISO-8573 Classe I), ripetibilità, resistenza alle interferenze e calibrazione stabile. La piattaforma di sensori è costituita da tre unità: il sistema di campionamento, l’unità di spettroscopia ottica, e i componenti elettronici e software. In particolare, il nuovo sistema di sensori è in grado di rilevare concentrazioni di inquinante inferiori a 1 ppb (parti per miliardo) in tutti i lubrificanti o oli misti. Il collegamento del sensore al sistema ad aria compressa avviene mediante un sistema di bloccaggio rapido brevettato. La tecnologia DOCA per l’identificazione in linea e in tempo reale della contaminazione con olio dell’aria compressa avrà un importante impatto sui costi, sull’efficacia del monitoraggio e sul controllo qualità. Il progetto di follow-up Eurostars recentemente avviato, intitolato Pasoca, porterà il sensore prototipo sviluppato a divenire un prodotto commerciale certificato.

Parole chiave

Aria compressa, contaminazione da olio, sistema di sensori, DOCA, spettroscopia ottica