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ARCHES : Astronomical Resource Cross-matching for High Energy Studies

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L’Universo a raggi X

La missione XMM-Newton dell’Agenzia spaziale europea (ESA) sta aiutando gli scienziati a scavare nei misteri cosmici, come gli enigmatici buchi neri e i nuclei galattici attivi. Il suo catalogo di avvistamenti di raggi X cosmici è adesso arricchito per garantire una finestra senza precedenti sui fenomeni più estremi dell’Universo.

Energia icon Energia

XMM-Newton è il più potente telescopio messo in orbita e osserva il cielo con una qualità di immagine che si avvicina a quella dei telescopi sulla Terra. Le questioni di affidabilità e completezza dei dati nel catalogo dei raggi X da esso generato sono affrontate nell’ambito del progetto ARCHES (“ARCHES: Astronomical resource cross-matching for high energy studies”), finanziato dall’UE. L’aggiunta di indicatori di qualità e parametri di variabilità a lungo termine aiuterà gli utenti a selezionare sottogruppi di dati che permettono un’affidabile identificazione della fonte e, di conseguenza, di esaminare le loro proprietà. Portando ancora più avanti il catalogo di XMM-Newton, il progetto ARCHES unisce la competenza di grandi astronomi alle capacità dei loro partner istituzionali per sviluppare l’osservatorio virtuale. Rendendo più facile l’accesso ai dati degli archivi dell’ESA e degli studi pubblici dell’Osservatorio spaziale europeo (ESO), offrirà visioni dello stesso oggetto astronomico a diverse lunghezze d’onda. Algoritmi per l’identificazione incrociata delle fonti rilevate a diverse lunghezze d’onda sono già stati sviluppati e implementati come strumenti software. Questi sono basati sulle proprietà conosciute delle distribuzioni spettrali dell’energia (spectral energy distribution o SED) che le stelle, le galassie e gli oggetti astronomici ben rilevati mostrano. Quando ci sono diversi candidati che soddisfano i limiti di posizione, il confronto delle SED permette di identificare la parte corrispondente giusta. Gli strumenti di software sviluppati durante il progetto ARCHES saranno messi a disposizione del pubblico. Accanto a essi, un nuovo catalogo di fonti di raggi X identificate negli archivi di dati che copre diverse lunghezze d’onda sarà messo a disposizione della comuntità scientifica. ARCHES ha migliorato significativamente l’elaborazione dei dati di XMM-Newton, arrivando al catalogo più aggiornato delle fonti di raggi X con la più alta qualità. Si spera che questo grande inventario delle osservazioni a diverse lunghezze d’onda costituisca la chiave per aprire una miniera dei fenomeni più estremi dell’Universo.

Parole chiave

XMM-Newton, buchi neri, studi di alta energia, distribuzione dell’energia spettrale, fonti di raggi X

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