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Contenuto archiviato il 2024-06-18

The evolution of gene content in parasitic protozoa

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L’evoluzione dei parassiti per la strategia di sopravvivenza

I parassiti sono in grado di controllare il comportamento e la fisiologia dei loro ospiti affinché siano più adatti al loro stile di vita. Un progetto finanziato dall’UE ha analizzato in che modo la genetica dei parassiti con ospiti umani sia cambiata attraverso l’evoluzione per ottenere questa modificazione.

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I parassiti eucarioti unicellulari sono una grave minaccia per la salute umana, in particolare nei paesi in via di sviluppo e per le persone immunocompromesse. Sono un gruppo diversificato che include Trypanosoma (che causa la malattia del sonno), Leishmania (che si diffonde attraverso il morso dei pappataci), Entamoeba (che causa dissenteria), e il grande phylum di oltre 1 000 specie dei Microsporidi. Nel corso della loro evoluzione questi parassiti hanno acquisito nuovi geni che li aiutano nella capacità di manipolare l’ospite e, allo stesso tempo, ne hanno persi molti altri. Il progetto EVOGCPROTO (“The evolution of gene content in parasitic protozoa”) ha studiato, con sofisticate tecniche genomiche e proteomiche questa espansione e riduzione dei genomi dei parassiti eucarioti. I ricercatori hanno identificato intere famiglie di geni acquisiti e persi, insieme alla loro fonte, e sono stati così in grado di identificare quei gruppi di geni coinvolti nella patogenesi. Hanno anche ottenuto informazioni su quando e come i parassiti batterici ed eucarioti si sono evoluti in modo simile: una finestra su una più ampia comprensione dell’evoluzione dei parassiti da uno stile di vita libero. I risultati dell’analisi proteomica hanno rivelato che l’evoluzione del genoma è molto dinamica, e vi è stata una riduzione drastica nelle dimensioni del genoma dei microsporidi, accompagnata dall’evoluzione di nuove famiglie di geni specificamente parassitari. Alcuni di questi gruppi di geni si trovano in altri microsporidi che infettano un’ampia gamma di ospiti, e ciò indica che essi hanno un ruolo generale nello stile di vita dei parassiti. L’analisi delle proteine espresse da famiglie di geni chiave indica che i geni specifici dei parassiti sono espressi al massimo durante gli stati di spora e vegetativo o asessuato, indicando la loro importanza nella biologia dei microsporidi. È inoltre interessante il fatto che alcuni nuovi geni siano stati acquisiti orizzontalmente dai batteri. Ulteriore ricerca sui geni chiave per il successo dei parassiti potrebbe fare luce sui meccanismi di patogenicità, portando a possibili soluzioni terapeutiche. Pubblicati su molte riviste sottoposte a valutazione inter pares, incluse le prestigiose Nature e Current Biology, i risultati della ricerca EVOGCPROTO rappresentano un passo avanti fondamentale in un’area della biologia importante sia socialmente che economicamente.

Parole chiave

Evoluzione, Microsporidi, contenuto genico, protozoi parassitari, patogenicità

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