Nuovi metodi per migliorare il recupero, riciclaggio e riutilizzo dei materiali contenenti terre rare
Con una sempre maggiore richiesta di metalli delle terre rare, la loro quantità già limitata è in pericolo e risulta necessario trovare fonti che non dipendano dalle risorse naturali. Inoltre, gli schermi piatti, utilizzati per televisioni, telefoni cellulari, fotocamere digitali e molti altri dispositivi, sono una delle maggiori fonti di rifiuti elettrici. Il progetto RECYVAL-NANO, finanziato dall’UE, ha lavorato per sviluppare una strategia innovativa per riciclare meccanicamente gli FPD. Per la produzione di nanoparticelle, i partner del progetto hanno recuperato metalli delle terre rare come ad esempio indio, ittrio e neodimio da attrezzature elettriche ed elettroniche. Essi hanno convalidato le tecniche di riciclaggio sviluppate mediante azioni di costruzione, ottimizzazione e dimostrazione per riciclaggio meccanico degli FPD e processi idrometallurgici per il recupero di metalli. L’attenzione è stata concentrata anche sul riciclaggio di questi metalli essenziali. La procedura di riciclaggio proposta porterà all’estrazione di precursori metallorganici per il riutilizzo diretto nella produzione di nanoparticelle ad alto valore aggiunto. Nello specifico, i ricercatori hanno studiato il processo di riciclaggio, iniziando con le questioni logistiche che riguardano la raccolta dei rifiuti. Essi hanno ottimizzato le tecnologie meccaniche di smistamento e ne hanno sviluppate altre innovative per il recupero e la concentrazione di frazioni più piccole contenenti indio, ittrio e neodimio. I membri del team hanno sviluppato dei percorsi di estrazione con solvente basati su agenti chimici di estrazione su misura che sono in grado di rimuovere il 95 % del metallo chiave nelle soluzioni metallorganiche estratte. In seguito, hanno usato queste soluzioni estratte come precursori nella produzione diretta di nanoparticelle avanzate. Per dimostrare la superiore applicazione del rendimento delle nanoparticelle prodotte, il team di RECYVAL-NANO ha adoperato i materiali in diversi prodotti finali. Questi includono l’indio in conduttori trasparenti, l’ittrio in diodi a emissione di luce e il neodimio in magneti permanenti. RECYVAL-NANO ha sviluppato un processo globale di riciclaggio degli FPD tramite la separazione meccanica dei materiali di valore, oltre a processi idrometallurgici per la rifinitura dei metalli delle terre rare. I risultati più probabili sono la possibilità di evitare uno sfruttamento eccessivo delle risorse, vantaggi ambientali grazie alla riduzione dei rifiuti elettronici e la diminuzione della dipendenza degli Stati membri da nazioni ricche di risorse.
Parole chiave
Riciclaggio, materiali contenenti terre rare, schermo piatto, RECYVAL-NANO, nanoparticelle