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A bioartificial pancreas to treat type 1 diabetes: optimization of cell survival and function in preclinical and clinical phases

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Il pancreas bioartificiale

Milioni di malati di diabete in tutto il mondo trarrebbero enorme beneficio da una soluzione terapeutica permanente. Un progetto europeo ha sviluppato un pancreas bioartificiale, ottenendo risultati estremamente promettenti.

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Attualmente, la gestione del diabete si basa sul controllo della dieta e sulla terapia insulinica, che richiede un monitoraggio costante del glucosio. Sarebbe tuttavia più desiderabile riuscire a controllare il diabete in modo fisiologico, senza l’apporto esterno di insulina e senza dover verificare continuamente i livelli di zucchero nel sangue. MAILPAN (Macroincapsulamento delle isole pancreatiche) è un prototipo di dispositivo costituito da un pancreas bioartificiale che, grazie all’incapsulamento mediante membrane artificiali, assicura un efficace isolamento immunitario delle cellule che secernono l’insulina. Le membrane sono impermeabili alle molecole coinvolte nel rigetto ma permeabili a glucosio, insulina, ossigeno e nutrienti. Il dispositivo protegge le cellule trapiantate dal sistema immunitario del ricevente e isola quest’ultimo dalle cellule trapiantate, potenziando al massimo la loro funzione. Rappresenta una soluzione fisiologica per il diabete e fa della terapia cellulare una realtà che potrebbe ottenere un’ampia diffusione. Soprattutto, non richiede alcun trattamento a base di immunosoppressivi e potrebbe quindi essere utilizzato in un numero maggiore di pazienti. Il progetto BIOSID, finanziato dall’UE, si proponeva di migliorare il pancreas bioartificiale MAILPAN e di portare il prototipo nella fase pre-clinica e clinica. Le attività si sono concentrate sul miglioramento della sopravvivenza e del funzionamento delle isole all’interno del dispositivo e sulla convalida di quest’ultimo in modelli animali piccoli e più grandi in vista della sua commercializzazione. Per il trapianto nel dispositivo MAILPAN, i ricercatori hanno utilizzato cellule EndoC-betaH1 poiché sono cellule stabili che producono insulina e rispondono al glucosio, utilizzate con risultati positivi per curare topi con diabete indotto chimicamente. Le attività svolte dal progetto hanno permesso di chiarire le condizioni fisico-chimiche e i meccanismi che influiscono sulla sopravvivenza e sul funzionamento delle isole nel dispositivo MAILPAN. Una nuova formulazione adattata del mezzo di coltura cellulare ha permesso di ottenere effetti positivi migliorati per entrambi gli aspetti. Il dispositivo, inoltre, è conforme alle direttive di legge in termini di sicurezza e biocompatibilità, a dimostrazione delle sue potenzialità di utilizzo negli esseri umani. Nel complesso, i risultati del progetto BIOSID sono stati presentati con successo in vari incontri e sui media internazionali, che hanno messo in luce i vantaggi dell’implementazione clinica del dispositivo MAILPAN. Benché gli studi clinici sul dispositivo non siano ancora iniziati, è prevedibile che esso permetterà di migliorare la qualità della vita di milioni di diabetici.

Parole chiave

Pancreas bioartificiale, diabete, insulina, MAILPAN, membrana artificiale, BIOSID

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