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Sustainable fuel production by aqueous phase reforming – understanding catalysis and hydrothermal stability of carbon supported noble metals

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Idrogeno estratto dalla biomassa umida

La produzione di idrogeno da fonti rinnovabili rappresenta un passo importante per ridurre la dipendenza dell’Europa dai combustibili fossili. Un progetto finanziato dall’UE ha offerto un contributo importante in questa direzione con lo sviluppo di nuovi catalizzatori.

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Ad oggi, l’idrogeno potrebbe essere estratto solo da biomassa, vale a dire da qualsiasi materiale compostabile, mediante l’utilizzo di grandi quantità di energia. Per esempio, la biomassa umida deve essere fatta essiccare intensamente prima della lavorazione. Tuttavia, la riformazione della fase acquosa offre un’alternativa attraente per il processo di essiccazione. Attraverso questo metodo, la biomassa umida entra in contatto con un catalizzatore. Le reazioni chimiche aiutano ad abbattere il materiale grezzo, rilasciando idrogeno quasi puro. È importante sottolineare che la riformazione della fase acquosa non consuma molta energia e viene effettuata a bassa temperatura e pressione. Il progetto SUSFUELCAT (Sustainable fuel production by aqueous phase reforming – understanding catalysis and hydrothermal stability of carbon supported noble metals), finanziato dall’UE, ha ricercato la chiave per rendere il processo più efficiente: i catalizzatori. I catalizzatori comunemente usati contengono costosi metalli preziosi come platino e palladio, i quali vengono distribuiti sopra piastre ceramiche. Il team SUSFUELCAT ha mirato a ridurre la quantità di metalli preziosi o alla sostituzione degli stessi con altri metalli, senza compromettere l’efficienza dei processi. In particolare, i materiali a base di carbonio, utilizzati come vettori, promettono stabilità a lungo termine e un ecologico riciclo di metalli. Per l’ottimizzazione di tali catalizzatori, i ricercatori hanno adottato una combinazione di metodi allo stato dell’arte. A livello molecolare, sono state utilizzate simulazioni al computer. Nuove tecniche di analisi hanno permesso ai ricercatori di monitorare l’evoluzione del processo di riformazione della fase acquosa. In particolare, tramite la spettroscopia, è stato possibile osservare l’interno del reattore. Anche gli esperimenti a lungo termine condotti dai partner industriali hanno costituito una parte importante del processo di ottimizzazione. Il progetto SUSFUELCAT ha offerto un importante contributo per la riduzione della dipendenza europea dai combustibili fossili, migliorando l’utilizzo delle fonti energetiche rinnovabili e riducendo i costi di produzione dell’idrogeno. Infine, i risultati del progetto offriranno il vantaggio aggiunto di migliorare l’efficienza dei catalizzatori nell’ambito dei processi correlati.

Parole chiave

Biomassa umida, produzione di idrogeno, riformazione della fase acquosa, SUSFUELCAT, efficienza dei catalizzatori

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