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Contenuto archiviato il 2024-06-18

Exploring the salivary transcriptome of Ixodes ricinus, the Lyme disease vector in Europe, and the potential role of its cystatins in pathogen transmission

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Alla scoperta del trascrittoma della zecca portatrice della malattia di Lyme

La malattia di Lyme viene trasmessa dall’Ixodes ricinus, la zecca dei boschi. Poiché la secrezione salivaria delle zecche contribuisce alla trasmissione dei patogeni, i suoi componenti possono essere utili come obiettivo per lo sviluppo dei vaccini di contrasto.

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La diffusione della zecca I. ricinus in Europa e la sua infezione con la Borrelia burgdorferi comporta un maggior rischio di esposizione umana a questa infezione. Il progetto RICYSTVACANT2010, finanziato dall’UE, sta studiando i componenti della saliva delle zecche che contribuiscono alla trasmissione batterica. Prima di questa iniziativa, gli scienziati disponevano di scarse informazioni sui geni dell’I. ricinus espressi nell’interfaccia di trasmissione dei patogeni delle ghiandole salivarie delle zecche. Il progetto ha utilizzato un approccio ad alto rendimento per identificare i trascritti espressi. Il team RICYSTVACANT2010 ha depositato oltre 27 500 sequenze di trascritti originati dalla zecca I. ricinus nella GenBank, raccogliendo così ampie informazioni sulla sua regolazione dell’espressione genetica e descrivendo i modelli di trascrizione di 27 500 geni specifici del tessuto e della fase di sviluppo, oltre che in base al periodo di alimentazione degli animali. Il database del trascrittoma e le tecniche di proteomica utilizzate hanno permesso di identificare circa 1 500 proteine delle zecche trovate nell’interfaccia di trasmissione del patogeno. Oltre ai database del trascrittoma e del proteoma, lo screening della libreria ha portato all’identificazione delle cistatine secrete dall’I. ricinus, che possono prestarsi a fungere da antigeni “silenti” per lo sviluppo di vaccini. Gli scienziati hanno clonato 15 geni delle cistatine, stimandone la specificità tissutale in base a reazioni a catena della polimerasi quantitative in tempo reale in funzione del periodo di alimentazione delle zecche. Quattro cistatine ricombinanti sono state sovraespresse in un sistema procariota, caratterizzate in base al loro effetto inibitorio sulle proteasi della cisteina e testate per il loro ruolo nell’immunomodulazione umana. La caratterizzazione farmacologica delle cistatine ricombinanti ne suggerisce la funzione immunomodulatrice. Una delle cistatine dell’I. ricinus è riuscita a migliorare i sintomi dell’asma sperimentale nei ratti. Tutti i dati prodotti sono disponibili al pubblico, per supportare altri progetti di ricerca rivolti a questo tipo specifico di zecca e al ciclo di vita della sua trasmissione di patogeni.

Parole chiave

Malattia di Lyme, Ixodes ricinus, trasmissione dei patogeni, saliva delle zecche, cistatine

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