Le particelle minuscole in primo piano: valutazione dei rischi per l’uomo e l’ambiente
Gli avanzamenti nella nanoscienza e nella tecnologia (N&N) stanno migliorando i prodotti nei campi che spaziano dalla biomedicina, all’energia, agli elettrodomestici. Mentre questi prodotti migliorano la qualità della vita per milioni di persone, esistono preoccupazioni a lungo termine sulla salute e la sicurezza ambientale (environmental health and safety, EHS). Il sostegno dell’UE del progetto SIINN (Safe implementation of innovative nanoscience and nanotechnology) ha facilitato un programma transnazionale di ricerca congiunta sui sussidi dannosi per l’ambiente (Environmentally Harmful Subsidies, EHS) delle N&N per stimolare in modo affidabile e sicuro la traduzione della ricerca in applicazioni industriali. Uno dei più grandi successi del progetto è stato lo sviluppo di un quadro consolidato per affrontare e gestire i rischi correlati alle N&N in base a un dettagliato studio della nanotossicità. La versione finale del “Quadro consolidato per EHS” è stato presentato all’EuroNanoForum 2015 ed è disponibile sul sito web dedicato al progetto SIINN. Per sviluppare con successo questo quadro, il team ha individuato le lacune nella ricerca attualmente frammentata sulla presenza e la tossicità dei nanomateriali. Queste informazioni hanno fornito la base per formulare gli argomenti delle tre proposte transazionali congiunte del progetto SIINN. Gli argomenti di ricerca riguardano i metodi per comprendere e prevedere l’importanza delle proprietà intrinseche ed estrinseche dei nanomateriali di sintesi (MNM) per la loro interazione con le matrici circostanti; i modelli e i metodi per gli strumenti di analisi, previsione teorica e caratterizzazione; valutazione dell’esposizione; impatto degli MNM sull’ambiente; proprietà degli MNM ed effetti sugli esseri umani. All’inizio sono stati finanziati tre progetti, poi altri cinque e infine altri sette. Inoltre, nell’ambito del progetto SIINN sono state sviluppate nuove bozze di roadmap per la gestione sicura dei nano-oggetti e la sicurezza dei processi, dei prodotti e del trasporto di nanoprodotti. Sono state definite le priorità e le azioni in materia di nano-sicurezza a medio (2015-2020) e lungo termine (2020-2025). È stata creata una banca dati dedicata nel sistema IUCLID (International Uniform Chemical Information Database), presso il Centro di ricerca congiunta della Commissione europea, per la memorizzazione dei dati rilevanti forniti dai progetti e dei dati di convalida provenienti da altre fonti. La ricerca SIINN ha offerto un grande contributo all’EHS dell’UE e ai cittadini del mondo intero, colmando le lacune della conoscenza su nanotossicità e rischi associati ai MNM. Attraverso la ricerca congiunta transnazionale, la duplicazione della ricerca viene ridotta al minimo aumentando allo stesso tempo la velocità e l’efficacia con cui possono essere affrontate le questioni importanti. I materiali e i dati di riferimento porteranno a standard chiari e coerenti che saranno la norma nelle valutazioni future dei nanorischi.
Parole chiave
Nanotecnologia, nanoscienza, salute e sicurezza ambientali, SIINN, nanotossicità, nanomateriali di sintesi
