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Contenuto archiviato il 2024-06-18

When Battlefield Success Leads to Effective Counterinsurgency: Searching for a Cross-Regional Theory

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Potenziare le operazioni di contrasto alla guerriglia

La guerra in Afghanistan e in Iraq hanno accresciuto l’interesse verso la controguerriglia. Un’iniziativa dell’UE sta studiando in che misura le campagne e le tattiche di contrasto riescono a sconfiggere e contenere le rivolte, affrontando al contempo le cause che ne sono alla radice.

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A causa dei risultati incerti degli ultimi anni, le battaglie convenzionali stanno lasciando il posto alla controguerriglia, che protegge i civili e fa affidamento di su di essi per ottenere informazioni sulle attività del nemico. Poco è stato scritto, tuttavia, sulle ragioni e sull’impatto di questo tipo di azioni. Il progetto COINTRPE (When battlefield success leads to effective counterinsurgency: Searching for a cross-regional theory), finanziato dall’UE, ha cercato di analizzare i fattori che contribuiscono al successo o al fallimento della controguerriglia. Per affrontare questo problema, il progetto ha svolto una serie di studi di casi riguardanti il Perù e la Turchia, con lo scopo di identificare in che modo questi due paesi riescono ad affrontare efficacemente le organizzazioni ribelli e a porre fine al conflitto e ai combattimenti. Le campagne militari in Perù sono riuscite a destabilizzare gli insorti, non così in Turchia, dove la ricerca ha rivelato che la struttura organizzativa e i legami intrattenuti dai ribelli a livello regionale e locale non sono stati intaccati. Questi risultati hanno costituito la base per l’analisi di altri casi riguardanti conflitti passati che hanno interessato Russia, Sri Lanka e il Regno Unito, tre paesi in cui la forza militare è stata utilizzata nel tentativo di sconfiggere le rivolte, con esiti diversi. I risultati emersi sono coerenti con quelli ottenuti dagli studi su Perù e Turchia. Il team COINTRPE ha cercato di chiarire quali sono gli elementi che si trovano alla base delle insurrezioni, nell’ottica di una riduzione significativa della violenza e del conflitto. Le azioni militari devono essere affiancate da interventi diplomatici sul campo, concentrati in particolare sulle misure politiche, sociali ed economiche che consentono di avere la meglio sul nemico.

Parole chiave

Controguerriglia, guerre, insurrezione, conflitto, campagne militari

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