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Contenuto archiviato il 2024-05-27
Mire Ecosystem Transition Area Flux

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Monitorare le paludi e gli acquitrini artici

Dei ricercatori dell’UE stanno studiando in che modo il cambiamento climatico sta colpendo terreni torbosi e paludi nel circolo polare artico allo scopo di migliorare i modelli del flusso globale di carbonio.

I terreni torbosi e le paludi contengono circa un terzo delle riserve globali di carbonio, e la maggior parte di questi ambienti si trovano su terreni coperti dal permafrost. Il cambiamento climatico sta sciogliendo rapidamente il permafrost, portando a dei cambiamenti in questi ecosistemi che potrebbero produrre degli effetti sconosciuti e di ampia portata sul bilancio globale del carbonio. Il progetto METAFLUX(si apre in una nuova finestra) (Mire ecosystem transition area flux), finanziato dall’UE, mirava a mappare in che modo lo scioglimento del permafrost sta cambiando la composizione di questi ecosistemi. Il progetto voleva inoltre usare queste informazioni per migliorare i modelli del flusso del carbonio nel circolo polare artico. I ricercatori hanno raccolto i dati per questo progetto utilizzando l’imaging iperspettrale; questa tecnica misura un’ampia gamma di lunghezze d’onda per rilevare specifici oggetti, materiali o processi. Una piattaforma specializzata con molti strumenti a operatore singolo per la raccolta dei dati è stata sviluppata specificamente per il progetto METAFLUX. Il progetto ha raccolto dati iperspettrali da centinaia di siti all’interno della Svezia. Usando questi dati, gli scienziati hanno scoperto che le firme spettrali potevano distinguere tra un terreno torboso asciutto e le paludi e gli acquitrini più umidi. Tenendo presente questo, essi hanno studiato i dati iperspettrali relativi agli ultimi 70 anni per Abisko, un’area nella Svezia settentrionale. METAFLUX ha scoperto che parte della palude rimaneva stabile, mentre altre aree sono diventate rapidamente più umide come conseguenza delle temperature in aumento. Infine, i ricercatori hanno utilizzato questo approccio con lʼimaging iperspettrale per identificare i bacini con terreni torbosi nel Canada settentrionale. La tecnica è stata in grado di identificare bacini con estensioni che vanno da 9 a 1 000 metri quadrati, migliorando significativamente la precisione dei modelli riguardanti il carbonio nei terreni torbosi. Le scoperte di METAFLUX produrranno un impatto di ampia portata sulla comprensione degli scienziati riguardante gli ecosistemi dei terreno torbosi, e miglioreranno la precisione dei modelli del flusso di carbonio.

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