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Contenuto archiviato il 2024-06-18
Coordination of European funding for infectious diseases research

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Un fronte unito contro le malattie infettive

Ogni anno, le malattie infettive sono responsabili di migliaia di decessi nella sola Europa. Per affrontare le sfide connesse a tale situazione, è necessario intraprendere percorsi di ricerca globali comuni.

Negli ultimi dieci anni, malattie infettive nuove e riemergenti hanno rappresentato una grave minaccia sanitaria. I fenomeni migratori di massa, i viaggi a livello globale e l’utilizzo improprio degli antibiotici hanno esacerbato questa situazione, rendendo necessario lo sviluppo di nuovi strumenti diagnostici e di metodologie per lo studio e il trattamento delle malattie infettive. Per affrontare tali sfide, è necessario intraprendere percorsi di ricerca di base e applicata a livello globale attraverso l’adozione di approcci internazionali innovativi e interdisciplinari garantiti da collaborazioni che attingono a diversi ambiti del sapere. Il progetto INFECT-ERA(si apre in una nuova finestra) (Coordination of European funding for infectious diseases research), finanziato dall’UE, ha riunito 14 agenzie di finanziamento provenienti da 11 paesi allo scopo di coordinare e di allineare le attività nazionali nel tentativo di fornire un quadro chiaro di tutti gli aspetti di base della biologia delle infezioni umane. L’iniziativa INFECT-ERA ha lanciato quattro appelli per finanziamenti che prevedevano lo stanziamento di un budget di oltre 30 milioni di euro e 34 progetti di ricerca che hanno coinvolto 163 gruppi di lavoro. Il progetto si è occupato di vari aspetti dell’ecologia microbica e dei meccanismi di trasmissione delle infezioni attraverso approcci metagenomici e basati sulla biologia dei sistemi. I beneficiari dei finanziamenti hanno inoltre studiato l’interconnessione (cross-talk) tra agenti patogeni e organismi ospitanti, nonché il meccanismo di coinfezione di due agenti patogeni come nel caso dell’HIV e dell’epatite C: Altri progetti mirano all’individuazione dei biomarcatori, allo sviluppo di strumenti diagnostici e al trattamento o la prevenzione delle malattie attraverso la manipolazione del microbiota. Sono stati scoperti nuovi bersagli e opzioni terapeutiche relativi ad agenti patogeni ad alto rischio, come la clamidia e la Pseudomonas aeruginosa. Il progetto si è occupato della divulgazione dei risultati delle iniziative finanziate sul relativo sito web, promuovendo in tal modo la sensibilizzazione sul problema delle malattie infettive e sull’importanza di una collaborazione globale. Ulteriori attività hanno previsto l’organizzazione di workshop sullo sviluppo professionale, la tutela dei diritti in materia di proprietà intellettuale e la creazione di start-up. Al fine di promuovere la cooperazione tra i ricercatori, è stato creato un database contenente informazioni raccolte da oltre 500 ricercatori di tutto il mondo. È stato adottato uno strumento simile finalizzato all’indicizzazione di infrastrutture di ricerca e promosso uno scambio di materiali biologici. L’iniziativa INFECT-ERA ha infine prodotto una tabella di marcia nel settore delle malattie infettive attraverso un’agenda di ricerca e innovazione strategica.

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