L’autodisciplina e la salute mentale durante l’infanzia per prevedere il successo professionale
Gli alti tassi di disoccupazione tra i giovani in Europa possono avere un impatto negativo sul loro stato di salute e benessere. La disoccupazione cronica dei giovani può essere in parte dovuta ai bambini che crescono senza autocontrollo o hanno avuto traumi psicologici? Oppure questo cattivo stato mentale è semplicemente la conseguenza di un’economia e mercato del lavoro in crisi. Per affrontare la questione, il progetto WEDEPLOY (Well-being, decision-making and unemployment in Europe), finanziato dall’UE, ha tentato di esplorare in particolare il collegamento tra benessere, decisioni relative al lavoro e disoccupazione, utilizzando i dati disponibili di vari studi di coorte britannici esistenti. In generale, l’obiettivo consisteva nello sviluppare un modello della disoccupazione concentrato sulla disoccupazione giovanile e l’autocontrollo. I ricercatori hanno studiato in che misura una scarsa salute mentale nell’infanzia può spiegare la scelta di rimanere discoccupati da adulti, e come ciò spiega le conseguenze psicologiche e il risultante stato mentale. Attraverso due studi di coorte che hanno osservato oltre 10 000 bambini fino all’età adulta, i partner del progetto hanno scoperto che i bambini con scarso autocontrollo avevano maggiori probabilità di diventare adulti disoccupati. Infine, un milione di osservazioni attraverso due studi di coorte hanno rivelato che i bambini che soffrivano di traumi psicologici, restavano disoccupati più spesso quando da adulti erano in cerca di lavoro. I risultati principali sono stati presentati in tre importanti documenti pubblicati in due rinomate riviste scientifiche. WEDEPLOY permetterà ai ricercatori di valutare e sviluppare meglio i programmi di promozione dell’occupazione. Oltre agli indicatori tradizionali, i responsabili delle politiche possono adesso usare l’autocontrollo e la salute mentale per la previsione dello stato occupazionale. Questo dovrebbe aiutare a combattere i diffusi impatti indesiderati della disoccupazione in Europa.
Parole chiave
Autodisciplina, salute mentale, benessere, disoccupazione giovanile, autocontrollo