Allenare il cervello
L’imaging cerebrale in tempo reale permette ai pazienti di vedere la propria attività cerebrale in azione. Tramite l’allenamento con neurofeedback i pazienti possono imparare e regolare la propria attività cerebrale. Ciò può essere usato per correggere schemi anomali di attività cerebrale in condizioni neuropsicologiche quali la depressione. Il progetto NEUROFEEDBACK (Modulating human brain function and dysfunction with neurofeedback), finanziato dall’UE, ha implementato ambienti di imaging a risonanza magnetica funzionale in tempo reale presso il Brain & Behavior Laboratory dell’Università di Ginevra e il Center for Biomedical Imaging presso l’Istituto Svizzero di Tecnologia di Losanna (EPFL). I sistemi sono stati utilizzati per sviluppare e applicare neurofeedback sulla base della connettività tra aree cerebrali. Questo nuovo approccio di neurofeedback basato sulla connettività ha permesso ai ricercatori di colpire condizioni associate a pattern anomali di reti cerebrali funzionali. Sia i partecipanti sani che i pazienti sono stati in grado di controllare le proprie reti cerebrali visive e le reti emozionali. I risultati della ricerca NEUROFEEDBACK erano estremamente promettenti e gli effetti del training sono durati fino a 12 mesi. Inoltre linee guida di strategia mentale hanno facilitato l’apprendimento con neurofeedback. I nuovi protocolli sono quindi un metodo promettente per studiare la funzione del cervello umano e potrebbero costituire la base per applicazioni cliniche.