Prodi elogia i progressi compiuti verso la creazione dell'Autorità europea per gli alimenti
Il presidente della Commissione europea Romano Prodi ha espresso il proprio apprezzamento per la posizione "altamente costruttiva" adottata dal Parlamento europeo l'11 dicembre, che conferisce alla proposta Autorità europea per gli alimenti (AEA) un mandato più ampio e modifica la denominazione al fine di riflettere con maggior precisione il ruolo che dovrà svolgere in materia di sicurezza alimentare. Tale posizione è stata raggiunta dall'Europarlamento durante la sessione plenaria, nella quale si è discusso del regolamento che istituirà l'Autorità europea per gli alimenti e definirà i principi per la legislazione dell'UE in materia di alimentazione. Questo documento rappresenta una tappa importante verso l'approvazione finale da parte del Consiglio e l'insediamento dell'organismo nella prima metà del 2002. "La lettura odierna del Parlamento rappresenta un enorme passo avanti verso la costituzione e l'avviamento dell'autorità all'inizio dell'anno prossimo", ha affermato il presidente Prodi. "La Commissione ha presentato la proposta legislativa appena 13 mesi fa. La rapidità dei progressi compiuti dimostra che l'Europa può lavorare bene e velocemente quando tutte le parti coinvolte riconoscono l'importanza della posta in gioco, con il sostegno dell'opinione pubblica. L'Europa ha imboccato la strada giusta per garantire la sicurezza degli alimenti dal produttore al consumatore". La Commissione ha approvato la raccomandazione del Parlamento che propone di cambiare la denominazione dell'organismo da "Autorità europea per gli alimenti" (AEA) a "Autorità europea per la sicurezza alimentare" (AESA), al fine di porre l'accento sul suo ruolo chiave in materia di questioni relative alla sicurezza degli alimenti. Il Parlamento ha inoltre allentato la pressione esercitata inizialmente, affinché si adottassero degli emendamenti tesi a limitare la portata delle attività dell'organismo. L'Assemblea ha votato all'unanimità a favore di un ampio mandato per l'AESA, comprendente una serie di compiti di sostegno scientifico e tecnico su tutti gli elementi che esercitano un impatto sulla sicurezza alimentare. La missione dell'AESA comprenderà la fornitura di pareri scientifici su tutte le questioni relative alla salute e il benessere degli animali, alla salute delle piante e agli organismi geneticamente modificati. L'informazione dei cittadini in merito alle attività dell'organismo costituirà un altro aspetto chiave del mandato dell'autorità. Le istituzioni hanno raggiunto un compromesso anche sulla composizione e le procedure di selezione del consiglio di amministrazione dell'AESA. Il Parlamento ha adottato un emendamento per l'istituzione di un organo composto da 15 membri, fra i quali figurano un rappresentante della Commissione e quattro esperti nel campo dell'industria e del commercio. I membri saranno nominati dal Consiglio, previa consultazione con il Parlamento, e l'organo così costituito designerà a sua volta un Direttore esecutivo, il quale, prima di insediarsi, dovrà pronunciare un discorso e rispondere alle domande del Parlamento. Gli europarlamentari, inoltre, hanno votato una risoluzione che stabilisce i criteri per la scelta di una sede adeguata per l'AESA, decisione che dovrebbe essere adottata entro breve. Il regolamento che istituirà l'Autorità europea per la sicurezza alimentare comprende anche i principi generali per la normativa sull'alimentazione, fra cui la prima chiara definizione di una legge europea in materia di alimenti, nonché i requisiti relativi alla rintracciabilità e i principi di sicurezza. Il commissario per la Tutela dei consumatori e la Sicurezza alimentare, David Byrne, ha ringraziato gli europarlamentari per la loro collaborazione, affermando: "La solida attività di analisi e consulenza scientifica, accanto ad un persuasivo ruolo di comunicazione, faranno sì che l'Autorità europea per la sicurezza alimentare si trovi nella posizione ideale per stimolare la fiducia dei consumatori in ciò che mangiano". Egli ha aggiunto: "Sono particolarmente soddisfatto che il Parlamento abbia approvato la proposta della Commissione di conferire all'autorità un mandato ampio, aspetto che ho sempre ritenuto essenziale al fine di identificare precocemente i rischi emergenti nella catena alimentare e impedire il verificarsi di crisi analoghe a quella della BSE". La proposta di regolamento del Parlamento e del Consiglio, che stabilisce i principi generali della normativa sull'alimentazione e istituisce l'autorità, è stata avanzata dalla Commissione l'8 novembre del 2000, quale una delle azioni prioritarie nell'ambito del Libro bianco sulla sicurezza alimentare.