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Contenuto archiviato il 2023-01-01

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La Commissione potrebbe adottare provvedimenti contro i ritardi nell'attuazione dell'accesso disaggregato alla rete locale

La Commissione europea ha dimostrato l'importanza che attribuisce all'accesso disaggregato alla rete locale negli Stati membri, intentando un'azione legale nei confronti di tre paesi, in ragione dei lenti progressi da essi compiuti in quest'ambito. Connessioni ad Internet più ...

La Commissione europea ha dimostrato l'importanza che attribuisce all'accesso disaggregato alla rete locale negli Stati membri, intentando un'azione legale nei confronti di tre paesi, in ragione dei lenti progressi da essi compiuti in quest'ambito. Connessioni ad Internet più economiche, migliori opportunità di ampliamento dei servizi a banda larga ed una scelta più ampia per i consumatori rappresentano i principali vantaggi offerti dall'accesso disaggregato in Europa, grazie al quale i nuovi operatori che arrivano sul mercato potranno beneficiare dell'accesso condiviso all'ultimo miglio dell'infrastruttura di telecomunicazioni di proprietà dei gestori tradizionali. Nel dicembre del 2001, la Commissione ha avviato un procedimento legale contro Grecia, Germania e Portogallo, a causa della mancanza di un'offerta di riferimento o tariffaria per l'accesso condiviso. Nel caso di Grecia e Portogallo, la Commissione ha ritirato la causa a seguito di un'azione correttiva intrapresa dagli organismi di regolamentazione di tali paesi. Per quanto riguarda la Germania, invece, la Commissione ha reso noto che sta valutando la possibilità di procedere contro l'autorità di regolamentazione tedesca a causa della mancata offerta di condivisione della linea nel quadro dell'accesso disaggregato. Il governo tedesco ha risposto affermando che, forse, vi è stato un fraintendimento sul significato di "condivisione della linea", la quale, in Germania, si fonda su contratti bilaterali fra le società, piuttosto che sulla pubblicazione dei prezzi. Sebbene l'attuale procedimento si rivolga all'organismo tedesco di regolamentazione, la Commissione ha reso nota l'eventualità di intraprendere un'azione anche contro il gestore tradizionale, Deutsche Telekom, nel caso in cui abusasse delle propria posizione dominante. Nonostante questi recenti provvedimenti, una relazione pubblicata all'inizio di marzo indica che i paesi dell'UE stanno procedendo all'accesso disaggregato alla rete locale. Secondo il documento, che analizza i dati statistici relativi alla condivisione della rete locale nei 18 paesi del SEE (Spazio economico europeo), l'accesso condiviso è presente in 14 dei 18 Stati.

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