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Cell cycle clock in nervous system and cancer

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L’orologio del ciclo cellulare nel cancro

La ciclina D1 sta emergendo come presunto target contro il cancro. Per chiarire i meccanismi alla base delle funzioni della ciclina D1 alcuni ricercatori europei hanno utilizzato moderni approcci di genomica.

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Una famiglia speciale di proteine nota come cicline controlla la progressione nel ciclo cellulare. In particolare le cicline di tipo D sono responsabili della progressione attraverso la fase G1, il punto critico in cui le cellule decidono tra quiescenza o differenziazione. La ciclina D1 è importante durante lo sviluppo del sistema nervoso, ma allo stesso tempo è sovraregolata in molti cancri umani. Gli scienziati del progetto CYCLOCK (Cell cycle clock in nervous system and cancer), finanziato dall’UE, hanno deciso di studiare i meccanismi molecolari regolati dalla ciclina D1. Precedenti lavori del consorzio avevano dimostrato che la ciclina D1 è coinvolta nella regolazione trascrizionale. In questo contesto hanno utilizzato topi transgenici per la ciclina D1 ed eseguito immunoprecipitazione della cromatina seguita da analisi del sequenziamento del DNA e definizione dei profili di trascrizione tramite sequenziamento dell’RNA. I ricercatori hanno scoperto che la ciclina D1 è espressa nei tessuti adulti postmitotici e continua ad agire da scudo per favorire la sopravvivenza cellulare durante l’invecchiamento. I livelli ridotti di ciclina D1 erano associati alla morte cellulare indotta da stress, sottolineando un presunto ruolo della ciclina D1 nelle complicazioni associate all’età come il morbo di Parkinson. Inoltre, attraverso una nuova tecnologia basata sulla fluorescenza, il team di ricerca ha dimostrato l’importanza della ciclina D1 nella progressione e nel mantenimento del tumore. I risultati hanno evidenziato che la ciclina D1 protegge le cellule cancerose dalla morte, e ciò ne fa un nuovo target anticancro, oltre ad aprire nuove vie terapeutiche basate sulla regolazione dell’espressione della ciclina D1. CYCLOCK ha brevettato la sua nuova strategia di rilevamento della ciclina D1 e potrebbe utilizzarla come strumento diagnostico per i pazienti che sviluppano resistenza alla chemioterapia.

Parole chiave

Ciclo cellulare, cancro, ciclina D1, sistema nervoso, invecchiamento, malattia di Parkinson

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