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Exploring the roles and plasticity of T-cell responses in anti-BACterial immunity

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Vaccini efficaci contro lo stafilococco

I vaccini attuali si basano sull’induzione di anticorpi funzionali ma potrebbero risultare insufficienti per la difesa antibatterica. La comprensione della natura dell’immunità antibatterica è quindi fondamentale per creare vaccini efficaci.

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Lo Staphylococcus aureus è un pericoloso patogeno umano, soprattutto nel ceppo resistente alla meticillina, chiamato MRSA, ma i tentativi di creare vaccini efficienti si sono rivelati finora improduttivi per la complessità delle risposte immunologiche scatenate dallo S. aureus. Prove crescenti emerse dai pazienti con sindrome da iper-IgE, che presentano una suscettibilità anomala alle infezioni da S. aureus, indicano un possibile ruolo dell’immunità mediata da cellule T. Per questa ragione, la capacità di indurre risposte di cellule T specifiche è un parametro importante per la scelta degli antigeni del vaccino. Uno scienziato del progetto T-BAC (Exploring the roles and plasticity of T-cell responses in anti-BACterial immunity), finanziato dall’UE, ha cercato di identificare nuovi antigeni dello S. aureus delle cellule T e di studiare la plasticità delle cellule T indotte. Il lavoro si è concentrato sul Th17, una sottopopolazione di cellule helper T CD4 che secernono interleuchina-17 e svolgono un ruolo determinante nella protezione delle mucose dell’organismo ospitante. Come primo passo, i ricercatori hanno selezionato dieci proteine di S. aureus come tossine, proteine di legame della matrice extracellulare e proteine partecipanti ad altri processi batterici. Le hanno quindi utilizzate per stimolare le cellule del sangue periferico di donatori sani, osservando che solo tre di questi antigeni potevano espandere cellule Th17 specifiche per l’S. aureus. Nella coltura di queste cellule in presenza di citochine, il team ha riscontrato che esse mantenevano un certo grado di plasticità. Si è quindi proceduto a testare le cellule di donatori sani immunizzati con vaccini esplorativi contro l’S. aureus, scoprendo che gli antigeni che vi erano utilizzati non stimolavano le cellule Th17. La comprensione del ruolo svolto dalle cellule T nelle risposte immunitarie contro i batteri è fondamentale per riuscire a elaborare nuove strategie vaccinali contro i patogeni batterici. Nel complesso, lo studio T-BAC ha sottolineato l’importanza delle cellule Th17 e la necessità di selezionare antigeni contro S. aureus in grado di suscitare le risposte delle cellule T.

Parole chiave

Vaccino, immunità, Staphylococcus aureus, cellula T, antigene, cellule Th17

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