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INterfacing CArbon-based NAnomaterials to neurons: toward new horizons in cellular NEuroProsthetics

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Una migliore comprensione della nanotecnologia e le sue possibili ripercussioni sulle neuroscienze

Grazie alle nuove scoperte nel campo delle scienze dei materiali, i ricercatori possono ora beneficiare della nanotecnologia per studiare il cervello. Un’iniziativa dell’UE ha esplorato le sfide che sono alla base di tali percorsi promettenti.

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La neuroingegneria – un campo emergente nell’ambito delle neuroscienze – assiste nella riparazione, sostituzione e valorizzazione del tessuto neuronale danneggiato. A causa della singolare anatomia e fisiologia del sistema nervoso centrale (SNC), i dispositivi progettati per ripristinare il tessuto SNC danneggiato e lo sviluppo di interfacce cervello-macchina innovative affrontano varie sfide. I nanomateriali a base di carbonio sembrano essere i più promettenti per aumentare la comprensione del cervello e in definitiva condurre a una nuova generazione di applicazioni nanomediche e prostetiche in neurologia. In quest’ottica, il progetto INCA-NANEP (Interfacing carbon-based nanomaterials to neurons: Toward new horizons in cellular neuroprosthetics), finanziato dall’UE, ha esaminato l’interfaccia tra i nanomateriali a base di carbonio e i neuroni. L’attenzione era rivolta ai materiali neuroprostetici che sono applicabili alle applicazioni cognitive e rigenerative/riparatrici. I partner del progetto hanno caratterizzato nanomateriali a base di carbonio per le loro possibili applicazioni biologiche. Sono riusciti a dimostrare la biocompatibilità di questi materiali e il loro accoppiamento con le reti neuronali è stato studiato usando metodi elettrofisiologici. Sono stati pubblicati due articoli in riviste prestigiose e altri sono attualmente in fase di preparazione. I risultati del progetto sono stati presentati durante sette conferenze e incontri internazionali. Inoltre, sono state avviate varie collaborazioni, portando allo sviluppo di nuove proposte scientifiche per attirare finanziamenti da programmi quali Orizzonte 2020. INCA-NANEP ha aiutato a incrementare le conoscenze sulle nanotecnologie e le loro applicazioni nelle neuroscienze. In questo modo, si dovrebbe aprire la strada verso una nuova generazione di strumenti, impianti rigenerativi ed elettronica intelligente per le terapie di stimolazione profonda del cervello.

Parole chiave

Nanotecnologia, neuroscienza, cervello, nanomateriali a base di carbonio, INCA-NANEP

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