La missione dell'ESA su Venere è più vicina
L'Europa ha compiuto un passo in direzione di Venere quando, l'11 luglio, il comitato di programmazione scientifica dell'Agenzia spaziale europea (ESA) ha deciso all'unanimità di cominciare i lavori per un veicolo spaziale che sarà inviato in esplorazione su quel pianeta. Il veicolo spaziale "Venus Express", il cui lancio è previsto nel 2005, viaggerà per 150 giorni prima di entrare in orbita intorno a Venere, dove si fermerà per due anni venusiani (450 giorni terrestri) per studiare l'atmosfera, la superficie e il plasma nell'ambiente che circonda il pianeta. Il futuro della missione non è però definitivo, poiché un paese non ha ancora confermato la propria partecipazione. Si tratta dell'Italia, che ha tempo fino ad ottobre 2002 per decidere di impegnarsi nel progetto. L'idea della missione "Venus Express" è sorta nel 2001 con l'intento di reimpiegare il progetto del veicolo spaziale "Mars Express" per una missione rapida ed a basso costo. Nonostante le minacce di restrizione del bilancio scientifico dell'ESA, giunte in seguito ad una decisione del novembre 2001, e il ritiro della missione dal programma scientifico nel maggio di quest'anno, l'iniziativa è stata comunque approvata l'11 luglio 2002 e la data prevista per il lancio è stata fissata a novembre 2005. Il direttore scientifico dell'ESA, professor David Southwood, ha dichiarato: "La missione 'Venus Express' ha ora compiuto un grande passo verso la realizzazione". Egli ha quindi aggiunto: "Se otterremo la conferma di 'Venus Express' in autunno, l'ESA sarà l'unica agenzia spaziale al mondo a comprendere nei suoi programmi visite a tutti i pianeti del sistema solare interno".