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Ruthenium Based Protein-Protein Interaction Inhibitor’s

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Il rutenio pronto per sostituire il platino nei farmaci

I farmaci a base di rutenio hanno proprietà anticancro e potrebbero dimostrarsi alternative più efficaci rispetto ai farmaci a base di platino, presentando inoltre meno effetti collaterali. Ricercatori dell’UE hanno studiato l’azione di inibitori delle proteine a base di rutenio a livello molecolare.

Il progetto RUPPIIS (Ruthenium based protein-protein interaction inhibitor’s) ha sintetizzato nuovi complessi bipiridinici fluorescenti a base di rutenio che possono penetrare nella cellula. Osservando l’ampia area in cui avvengono le interazioni biologiche i ricercatori hanno osservato come queste molecole inibiscono le reazioni tra proteine che causano lo sviluppo e la progressione della malattia. I ricercatori hanno progettato, sintetizzato e studiato i meccanismi di comportamento e azione di un gruppo di complessi tris-bipiridinici di rutenio (II) altamente funzionalizzati. Hanno inoltre risintetizzato il gruppo originale di complessi con diverse unità aggiuntive. Si sono concentrati su legami selettivi ad alta affinità alle superfici delle proteine, in particolare al citocromo c, e sull’assorbimento efficace in una linea di cellule renali embrionali. Diversi composti venivano assorbiti nelle cellule e distribuiti agli organelli cellulari. Inoltre alcuni composti esercitavano un effetto citotossico, probabilmente attraverso morte cellulare (apoptosi). Le potenziali applicazioni includono l’impiego di complessi tris bipiridinici di rutenio (II) altamente funzionalizzati come inibitori cellula-permeabili delle interazioni proteina-proteina. In futuro essi potrebbero inoltre essere utilizzati come sonde per imaging diagnostico. Il progetto RUPPIIS ha dimostrato che i complessi bipiridinici a base di rutenio potrebbero servire come strumenti per studiare le reazioni a livello molecolare. Potrebbero inoltre agire da sensori per le proteine malfunzionanti oltre che da aiuto nello sviluppo di nuove terapie molecolari mirate.

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