La percezione della temperatura nelle piante
La crescita e lo sviluppo delle piante possono essere notevolmente influenzati dai cambiamenti di temperatura, con un calo del 10 % per ogni centigrado di aumento della temperatura. L’attuale cambiamento climatico ha già alterato la fenologia e distribuzione delle piante a livello globale, e gli aumenti di temperatura previsti per il futuro rappresentano una notevole sfida per l’agricoltura. Il progetto TEMPEST (Temperature perception and signal transduction in plants), finanziato dall’UE, è stato avviato per esplorare i meccanismi molecolari usati dalle piante per percepire la temperatura. Il suo obbiettivo era quello di scoprire come le piante possono adattare la loro risposta alla temperatura poiché, nonostante il ruolo importante della temperatura nello sviluppo delle piante, il funzionamento di questa regolazione era ancora sconosciuto. I ricercatori hanno adottato un approccio multidisciplinare basato sugli organismi modello Arabidopsis thaliana e Brachypodium distachyon per comprendere i meccanismi alla base della percezione della temperatura. Tra questi un nuovo screening genetico preventivo per i mutanti con abilità compromessa di rilevare la temperatura in modo preciso. I risultati rivelano un’interessante collegamento tra struttura della cromatina e rilevamento della temperatura, all’interno degli eucarioti. Il team ha anche scoperto molecole che variano nelle diverse accessioni di Arabidopsis, causando una termorisposta alterata in queste linee. TEMPEST ha successivamente identificato le molecole che sono necessarie per il rilevamento della temperatura, osservando che la loro attività varia a seconda della temperatura. Queste scoperte contribuiranno al lavoro dei programmi di selettocoltura e forniscono spunti importanti per la previsione dei futuri effetti del cambiamento climatico.
Parole chiave
Percezione della temperatura, piante, cambiamento climatico, TEMPEST, cromatina, termorisposta