Skip to main content
European Commission logo
italiano italiano
CORDIS - Risultati della ricerca dell’UE
CORDIS

Article Category

Notizie
Contenuto archiviato il 2023-01-13

Article available in the following languages:

L'esplosione di Ariane 5 è stata causata da un guasto nel sistema di raffreddamento del motore principale

A seguito dell'esplosione del razzo Ariane 5 ECA, avvenuta l'11 dicembre 2002 al disopra all'Atlantico, la commissione d'inchiesta ha annunciato, il 7 gennaio 2003, che l'esplosione è stata causata da un guasto al motore principale del lanciatore. La commissione d'inchiesta h...

A seguito dell'esplosione del razzo Ariane 5 ECA, avvenuta l'11 dicembre 2002 al disopra all'Atlantico, la commissione d'inchiesta ha annunciato, il 7 gennaio 2003, che l'esplosione è stata causata da un guasto al motore principale del lanciatore. La commissione d'inchiesta ha condotto un'indagine completa, dall'analisi della documentazione tecnica relativa alla fabbricazione di Ariane 5 ECA, alla verifica delle fasi di preparazione al lancio e del countdown. Le indagini della commissione hanno permesso di rilevare una perdita nel sistema di raffreddamento dell'ugello del motore principale Vulcain 2 di Ariane 5 ECA, verificatasi nella fase iniziale di volo, la quale ha provocato un surriscaldamento e, infine, la perdita del controllo del veicolo. I risultati hanno evidenziato anche un'altra causa del fallimento della missione, ovvero la definizione non completa dei carichi ai quali il motore Vulcain 2 è stato sottoposto durante il volo. Sebbene la commissione non abbia rilevato anomalie nei 12 voli effettuati con la prima versione del motore (Vulcain 1), tutti caratterizzati da esito positivo, è stata ordinata un'ampia perizia dell'ugello, sia del Vulcain 1 che 2. Il motore Vulcain 1 del vettore Ariane 5 "versione base" sarà utilizzato per la missione Rosetta dell'Agenzia spaziale europea, il cui lancio è previsto per il 24 febbraio 2003. Il lanciatore Ariane è stato sviluppato da Arianespace, una società che offre servizi di lancio, e trasportava due satelliti di proprietà del consorzio europeo di telecomunicazioni Eutelsat e dell'Istituto di ricerca spaziale francese CNES. Sebbene il presidente e direttore generale di Arianespace, Jean Yves Le Gall, abbia dichiarato di non temere nulla per la missione Rosetta, il 14 gennaio 2003 Arianespace valuterà nuovamente la data del lancio. La missione è stata immediatamente posticipata a seguito del fallimento di Ariane 5 ECA. "Siamo estremamente convinti dell'affidabilità del lanciatore Ariane 5 'versione base' equipaggiato con il motore Vulcain 1, e la nostra fiducia è confermata dalle nuove verifiche, attualmente in corso, del comportamento dell'ugello". Arianespace continua a fare progetti futuri per Ariane ECA. "Ariane 5 ECA consentirà ad Arianespace di inviare nello spazio praticamente qualsiasi coppia di satelliti per telecomunicazioni su orbite GTO", ha affermato Jean Yves Le Gall.

Articoli correlati