Gli interrogativi attorno all'esplosione di Ariane 5 costringono la missione Rosetta a trovare un nuovo obiettivo
Il 15 gennaio, l'Agenzia spaziale europea (ESA) ha annunciato che la missione dell'UE avente per obiettivo l'invio di una navicella spaziale sulla cometa Wirtanen, per un valore complessivo di un miliardo di euro, è stata annullata. I dubbi circa la realizzazione del progetto sono sorti a seguito dell'esplosione, nel dicembre 2002, di un vettore Ariane 5 in versione potenziata, poco dopo il lancio dalla base spaziale dell'ESA a Kourou (Guaiana francese). Il satellite Rosetta avrebbe dovuto lasciare la base di Kourou in gennaio a bordo di un simile lanciatore, ma dopo lunghe discussioni, la commissione di revisione ha ritenuto che, nonostante l'approfondita inchiesta condotta sull'incidente, il numero di interrogativi irrisolti fosse troppo elevato per rischiare di compromettere i dieci anni di lavoro già investiti nel progetto. Il portavoce dell'ESA Franco Bonacina ha descritto al Notiziario CORDIS i sentimenti contrastanti che la decisione ha suscitato fra gli scienziati impegnati nel progetto: "Ovviamente sono amareggiati, ma comprendono pienamente le ragioni del rinvio e sono consapevoli del fatto che non sia la fine del mondo. Anche se con la mente viaggiano nello spazio, i nostri scienziati hanno i piedi ben piantati per terra". A causa della complessità delle manovre necessarie per l'ancoraggio alla cometa Wirtanen, le quali comprendono anche orbite di tipo "slingshot" (effetto fionda) attorno alla Terra e a Marte, dopo il 31 gennaio la prossima opportunità di effettuare un rendez-vous con la cometa si presenterà fra 170 anni. Il team della missione Rosetta, pertanto, dovrà scegliere un'altra cometa sulla quale inviare il satellite dell'ESA. Come ha spiegato Bonacina: "La ricerca di un nuovo obiettivo inizia oggi. Sarà necessario considerare diversi parametri, ma speriamo di poter utilizzare le stesse conoscenze scientifiche e ridurre i costi". La decisione finale in merito al nuovo obiettivo spetterà ai dirigenti dell'ESA e al Comitato per la politica scientifica. Gli obiettivi e i tempi della nuova missione dovrebbero essere annunciati a seguito della prossima riunione del comitato, che si terrà a febbraio. A quanto pare sono già stati individuati alcuni potenziali obiettivi, ma poiché la durata di volo prevista per raggiungere la cometa Wirtanen era di 11 anni, l'annullamento della missione allungherà ulteriormente i tempi di attesa, costringendo gli scienziati a rimandare ancora il momento in cui potranno finalmente osservare da vicino la superficie di una cometa.