Rivestimenti antibatterici intelligenti
Delle buone pratiche igieniche sono necessarie per prevenire la trasmissione delle infezioni batteriche alle popolazioni più vulnerabili. L’igiene personale, come per esempio il lavaggio delle mani o la disinfezione degli oggetti, costituisce una valida misura preventiva, ma si è dimostrata insufficiente per affrontare tale problema. Il progetto AMSCOPPER(si apre in una nuova finestra) (Anti-microbial, self-cleaning copper composite coatings applied in metallic objects against infections transmission), finanziato dall’UE, ha proposto di sviluppare rivestimenti specializzati per oggetti metallici con attività anti-microbica e autopulente. I rivestimenti hanno combinato una matrice in lega di rame che ha funzionato come agente anti-batterico, grazie anche alle nanoparticelle di ossido di titanio modificate a livello chimico. Quest’ultimo materiale ha presentato maggiore attività fotocatalitica sotto irradiazione di luce visibile ed è servito come agente automatico per la pulizia, ai fini della sterilizzazione. La base logica è quella di applicare queste innovative vernici su vari oggetti metallici, quali maniglie, pomelli di porte o sponde di letti e ridurre il rischio di infezione virale o batterica oltre l’80 %. Notevoli sforzi sono stati dedicati allo sviluppo di metodi per la produzione del mix di leghe e delle nanoparticelle, come anche per il rivestimento composito. Inoltre, al fine di ottenere la formulazione adatta, sono stati studiati vari approcci di placcatura. I ricercatori hanno incorporato le nanoparticelle di ossido di titanio nella matrice a base di rame attraverso il metodo di placcatura con elettrodeposizione mediante impulsi. Il rivestimento risultante ha superato le aspettative e ha impedito l’infezione da malattie trasmissibili con un fattore del 100 %. I test di convalida hanno utilizzato i batteri patogeni Staphylococcus aureus e Pseudomonas aeruginosa dimostrando la completa eliminazione delle colonie batteriche sulla superficie dei campioni rivestiti. Oltre all’uso medico, i materiali fotocatalitici del progetto AMSCOPPER dovrebbero trovare applicazione nella costruzione di dispositivi per la pulizia dell’aria, nei componenti con proprietà anti-batteriche e in vari apparecchi per uso domestico. I prodotti fotocatalitici già possiedono una grande quota di mercato e potrebbero essere utilizzati in ospedali, alberghi, trasporti pubblici e scuole. In maniera importante, questi materiali hanno il potere di ridurre le infezioni ospedaliere, così come la diffusione di epidemie.