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An in-vivo RNAi approach to identify and evaluate suppressors of anti-tumor T cell immunity

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Ripristino dell’immunità antitumorale delle cellule T

Il sistema immunitario non soltanto ci mantiene liberi dalle infezioni, ma è altamente coinvolto nella salvaguardia contro il cancro. Una recente ricerca dell’UE ha preso in esame le molecole che proteggono contro le malignità.

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Le cellule tumorali usano svariati meccanismi per eludere la sorveglianza immunitaria, compresa la secrezione di fattori immunosoppressivi e il reclutamento di tipi cellulari soppressivi accessori. Tra i molti tipi di cellule del sistema immunitario, le cellule T CD8+ spiccano come mediatori critici di immunità antitumorale. Le cellule T CD8+ funzionalmente-soppresse spesso rimangono nel microambiente tumorale, e il progetto ANTITUMOR IMMUNITY ha ricercato nuovi attori chiave nella soppressione delle cellule T antitumorali. I ricercatori hanno analizzato in modo sistematico le molecole che stanno alla base delle risposte relative alle cellule T disfunzionali, studiando i bersagli candidati per lo sviluppo di terapie immuno-modulatrici. Hanno dato vita a sistemi in vivo sperimentali e scalabili per lo screening e la valutazione dei geni coinvolti nella soppressione delle risposte antitumorali delle cellule T, utilizzando un modello di leucemia mielogena acuta (AML) e un modello di adenocarcinoma duttale pancreatico (PDAC). Per identificare i geni chiave coinvolti nella soppressione, sono state generate librerie di piccolo RNA a forcina (shRNA) focalizzate su cellule T, le quali sono state studiate su screening multicanale di RNAi in vivo. La creazione di una analisi bioinformatica ha permesso l’identificazione di nuovi modulatori di risposte delle cellule T, oltre all’identificazione dei modulatori già noti. Inoltre, il duplice protocollo ha consentito la scoperta di mediatori condivisi e specifici per certi tipi di tumore della disfunzione delle cellule T. Grazie alla robusta piattaforma di screening, il progetto ANTITUMOR IMMUNITY sta attualmente monitorando le molteplici funzioni dei geni nel contesto dell’immunità antitumorale delle cellule T. I geni coinvolti nella soppressione funzionale delle cellule T CD8+ possono essere valutati per la loro idoneità come bersagli farmacologici.

Parole chiave

Immunità antitumorale delle cellule T, cellule T CD8+, ANTITUMOR IMMUNITY, screening, bersagli farmacologici, RNAi in vivo, screening genetici multicanale

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