Contributo dei sistemi di istruzione e formazione professionale agli obiettivi di Lisbona: gara d'appalto
La DG Istruzione e cultura della Commissione europea ha pubblicato una gara d'appalto per lo svolgimento di uno studio sul contributo dei sistemi di istruzione e formazione professionale alla realizzazione degli obiettivi di Lisbona. Il presente studio ha lo scopo di fornire idee sulla situazione attuale, sulle riforme, sulle tendenze e sulle migliori pratiche nel campo dei sistemi di istruzione e formazione professionale in Europa (Stati membri dell'UE, paesi in fase di adesione e paesi membri dello Spazio economico europeo), e di comparare i risultati così ottenuti con le prestazioni dei nostri maggiori concorrenti a livello mondiale. Con l'obiettivo di dare un seguito alla Dichiarazione di Copenaghen su una maggiore cooperazione nel settore dell'istruzione e della formazione professionale (VET), lo studio dovrà valutare sotto quale aspetto i sistemi VET sono in grado di realizzare gli obiettivi di Lisbona e di Barcellona, affinché l'Europa diventi "l'economia della conoscenza più competitiva e dinamica al mondo" e un "punto di riferimento globale per la qualità" entro il 2010. Lo studio dovrà inoltre evidenziare le politiche più radicali introdotte in questo settore da alcuni paesi, porre questioni e stimolare la discussione sulle implicazioni più urgenti e necessarie dal punto di vista della strategia politica. Si prevede il coinvolgimento di un nutrito gruppo di esperti, tra cui accademici e professionisti, che dovranno contribuire attivamente allo studio. Tale studio si compone di tre parti. - La prima parte dovrà analizzare il ruolo centrale dei sistemi VET nella realizzazione degli obiettivi di Lisbona. - La seconda parte sarà dedicata al tema dell'innovazione nel processo di apprendimento, e comprenderà l'analisi delle nuove tecniche pedagogiche incentrate sul discente, nonché dei nuovi metodi di insegnamento e di apprendimento, per esempio, i metodi che si avvalgono di ausili forniti dalle tecnologie dell'informazione e della comunicazione (TIC), ed il nuovo ruolo assegnato ad insegnanti e formatori. - Nella terza parte si dovrà esaminare se il livello di qualità, flessibilità, adattabilità e innovazione dei sistemi VET si mostri adeguato ad affrontare i cambiamenti radicali che caratterizzano il mercato del lavoro globale sul piano europeo e, ovviamente, mondiale. Quali progressi sono stati raggiunti dai sistemi VET nelle aree rilevanti toccate dalla Dichiarazione di Copenaghen: verranno valutati aspetti quali la trasparenza e il riconoscimento delle qualifiche e delle competenze, l'assicurazione della qualità e la reciproca fiducia.Per ulteriori informazioni rivolgersi a: Commissione europea Direzione generale dell'Istruzione e della Cultura All'attenzione di Martina Ni Cheallaigh B 7 ufficio 5/31 B-1049 Bruxelles Tel. +32 2 295 4640 Fax +32 2 295 7830 E-mail: Martina.ni-cheallaigh@ec.europa.eu Per consultare il testo completo della gara d'appalto, visitare il seguente indirizzo web: http://ted.publications.eu.int/static/doccur/it/it/202606-2003.htm