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Le attuali conoscenze scientifiche non giustificano le banche commerciali di sangue ombelicale, afferma un gruppo etico

L'EGE (European Group on Ethics) ha adottato un parere che mette in dubbio la legittimità delle banche commerciali di sangue ombelicale sulla base della mancanza di evidenze scientifiche che giustifichino il servizio. Il parere era stato richiesto da Romano Prodi, presidente ...

L'EGE (European Group on Ethics) ha adottato un parere che mette in dubbio la legittimità delle banche commerciali di sangue ombelicale sulla base della mancanza di evidenze scientifiche che giustifichino il servizio. Il parere era stato richiesto da Romano Prodi, presidente della Commissione, in risposta alle promesse fatte ai futuri genitori sui benefici delle trasfusioni di sangue ombelicale. Ai genitori viene detto che il sangue conservato potrebbe essere usato per curare malattie infettive del bambino o di altri membri del nucleo familiare, e viene chiesto di pagare per il servizio di stoccaggio. L'EGE era stato sollecitato a fornire un'opinione sulla fondatezza scientifica dell'affermazione. Sin dal 1988, le cellule del sangue ombelicale sono state usate per trasfusioni nel caso di pazienti con problemi di sangue e immunologici. Il sangue ombelicale viene di solito fornito da banche pubbliche o da organizzazioni no profit che lo raccolgono tra donatori volontari. Le probabilità di aver bisogno di una trasfusione sono state stimate a circa 1 su 20.000 nei primi 20 anni di vita, e non si hanno ancora prove della possibilità di usare le cellule dopo 15 anni di stoccaggio; l'EGE mette quindi in dubbio la legittimità delle banche commerciali di cordone ombelicale. Il sangue ombelicale è una fonte di cellule staminali, ma, anche se sono in corso numerose ricerche sul suo possibile uso, non è ancora chiara l'utilità delle cellule staminali nella medicina rigenerativa. L'EGE conclude quindi che 'la legittimità delle banche commerciali di sangue ombelicale per uso autologo dovrebbe essere messa in dubbio, perché vendono un servizio che attualmente non ha una reale utilità nelle opzioni terapeutiche'. Alcuni membri dell'EGE vorrebbero che venture di questo tipo fossero vietate, ma il parere, appoggiandosi sul punto di vista della maggioranza dei membri, afferma che 'le attività di queste banche dovrebbero essere scoraggiate, ma un divieto assoluto rappresenterebbe una limitazione indebita della libertà delle imprese e della libertà di scelta dei singoli e delle coppie'. Il parere inoltre raccomanda che, qualora si autorizzino le banche commerciali, ai consumatori disposti a pagare il servizio sia fornita un'informazione completa, che specifichi tra l'altro 'che la possibilità di usare il sangue per curare il proprio figlio è trascurabile, che le possibilità terapeutiche future sono di natura estremamente ipotetica, e che fino ad oggi non esistono indicazioni che le ricerche in corso possano portare ad applicazioni terapeutiche specifiche delle cellule del proprio sangue ombelicale'. Pensando al futuro, il parere sottolinea che, se un giorno la conoscenza scientifica dovesse arrivare alla conclusione che l'uso delle cellule del proprio sangue ombelicale è di una qualche utilità, bisognerebbe allora sottrarre lo stoccaggio alle banche commerciali e affidarlo al settore pubblico, in modo da garantire a tutti un accesso equo ai servizi sanitari.

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